16enne violentata 43.200 volte: tutto iniziò quando aveva solo 12 anni (2 / 2)

La giovane venne così rapita, picchiata, stuprata e costretta a prostituirsi dietro a violenze di ogni genere, vendendo il suo corpo lungo la strada dalle 10 di mattina a mezzanotte mentre il suo aguzzino si arricchiva con i suoi guadagni. Karla ha raccontato che nell’arco di quelle dodici ore aveva rapporti in media con oltre trenta uomini diversi al giorno: quella delirante e tremenda prigionia si è protratta per oltre quattro anni, il che significa che Karla è stata costretta a vendere il suo corpo a circa 42.300 uomini diversi nel corso di quell’orribile periodo.

Se avesse tentato di scappare o si fosse ribellata, la punizione sarebbe stata venire bruciata viva. Si è trattato di un vero e proprio inferno che ha letteralmente distrutto la volontà e la mente di Karla, il cui incubo è giunto al termine solamente quando non la polizia, bensì un’organizzazione di volontari attiva contro lo sfruttamento della prostituzione in Messico riuscì a liberarla dalla sua prigionia. Karla è stata dunque chiamata a testimoniare al processo contro il suo aguzzino, e per lei è finalmente potuta iniziare una vita nuova.

Oggi la giovane ha solamente 16 anni, un’età nella quale il sesso per la maggior parte delle ragazze è solo un gioco da scoprire insieme ai primi fidanzati, mentre per lei è stata una ferita di gravità incalcolabile nell’animo che con ogni probabilità non riuscirà mai a dimenticare. Ciononostante la ragazza è riuscita a rifarsi una vita, mettendo insieme i pezzi di quel che ne rimaneva grazie anche al supporto di psicologi specializzati nel trattare con vittime di violenza, ed oggi collabora attivamente con l’organizzazione che l’ha salvata per liberare altre giovani ragazze costrette a prostituirsi lungo le strade del Messico.