Il 14enne indicato dai suoi coetanei prova a negare che la giacca sia sua, ma i Carabinieri insistono. In aula cala il silenzio e il professore invita gli altri studenti a uscire. Alla fine lo studente si è dovuto arrendere: la nonna – che nel frattempo era arrivata a scuola – aveva confermato che il giubotto fosse il suo ed è quindi stato costretto a confessare. Il giubotto è effettivamente il suo.
I Carabinieri a quel punto decidono di perquisire anche l’abitazione in cui vive. Ad accompagnarli è stata la nonna che si è detta disperata per gli atteggiamenti dell’adolescente. In questo caso però Bagheera non trova niente, nessuna traccia di sostanze illegali. Il ragazzino è stato quindi denunciato alla procura dell’Aquila poichè nonostante le modiche quantità ritrovate in suo possesso durante la perquisizione a scuola, è stata accertata l’attività di “spaccio”.
Ma a questo punto succede l’impensabile: durante i successivi accertamenti, gli inquirenti hanno scoperto che quella nel cellophane non era droga, bensì un altro composto erbaceo. Probabilmente origano o una spezia simile! Un altro giorno, un altro successo per l’operazione antidroga fortemente voluta dall’ex Ministro degli Interni, Matteo Salvini che è già costata diversi milioni allo stato con risultati pressochè imbarazzanti.