E’ il brano Fai Rumore di Antonio Diodato la canzone vincitrice della 70esima edizione del Festival di Sanremo. Il 38enne cantautore, nato ad Aosta ma originario di Taranto, città dove è cresciuto, ha superato nella finale a tre Francesco Gabbani con Viceversa e I Pinguini Tattici Nucleari con Ringo Starr.
L’annuncio di Amadeus a notte inoltrata ma con un giallo: il telegiornale di Sky, con un rullo, aveva già anticipato la vittoria di Diodato con quasi mezz’ora di anticipo. Per l’artista pugliese anche il Premio della critica “Mia Martini” assegnato dalla sala stampa e il Premio “Lucio Dalla”.
Diodato nel 2014 aveva sfiorato la vittoria nella categoria Nuove Proposte con il brano Babilonia, che arrivò secondo dietro Nu juorno buono di Rocco Hunt. Nel 2018 prima partecipazione nella categoria Campioni in coppia con Roy Paci: il loro brano Adesso finì all’ottavo posto.
La canzone Fai rumore, che fa parte del disco Che vita meravigliosa in uscita il 14 febbraio, è un invito a bruciare quei silenzi che amplificano le distanze. La vittoria di Diodato ha tolto la possibilità di un clamoroso tris per Francesco Gabbani, dopo la vittoria nel 2016 tra le Nuove Proposte con Amen e quella del 2017 tra i Campioni, con Occidentali’s Karma.
Dopo i primi tre questa la classifica finale del 70esimo Festival di Sanremo:
4° posto Le Vibrazioni Dov’è; 5° Piero Pelù Gigante; 6° Tosca Ho amato tutto; 7° Elodie Andromeda; 8° Achille Lauro Me ne frego; 9° Irene Grandi Finalmente io; 10° Rancore Eden; 11° Raphael Gualazzi Carioca; 12° Levante Tikibombom; 13° Anastasio Rosso di rabbia; 14° Alberto Urso Il sole ad est; 15° Marco Masini Il confronto; 16° Paolo Jannacci Voglio parlarti adesso; 17° Rita Pavone Niente (Resilienza 74); 18° Michele Zarrillo Nell’estasi o nel fango; 19° Enrico Nigiotti Baciami adesso; 20° Giordana Angi Come mia madre; 21° Elettra Lamborghini Musica (E il resto scompare); 22° Junior Cally No grazie; 23° Riki Lo sappiamo entrambi.