"Rinascero, rinascerai", la canzone di Roby Facchinetti per la sua città

Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio, musicisti e amici, hanno deciso di unirsi e cantare in un brano dal titolo "Rinascerò, rinascerai" dedicato a Bergamo, maggiormente colpita dal Covid19. Un brano che invita a non mollare, a rialzarsi e tenere duro.

"Rinascero, rinascerai", la canzone di Roby Facchinetti per la sua città

La regione Lombardia, in particolare le città di Milano e Bergamo, sono quelle che hanno sofferto maggiormente dell’emergenza sanitaria in seguito al Covid19 che sta mettendo in ginocchio tutti gli italiani, e non solo. I camion militari che trasportano i deceduti sono immagini che straziano il cuore e molto vive nella mente degli italiani. Proprio per questa ragione, Roby Facchinetti, ex Pooh, insieme all’amico Stefano D’Orazio, ha deciso di scrivere e cantare una canzone alla sua città, ovvero Bergamo. 

Il brano si intitola “Rinascerò, rinascerai” e sarà disponibile da venerdì 27 marzo in tutte le piattaforme digitali, oltre che in rotazione radiofonica. I proventi sia del download che dei diritti d’autore saranno devoluti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per comprare attrezzature e rifornimento medico, non solo per questa pandemia, ma anche per ogni aspetto ed emergenza che gli operatori devono affrontare.

Sarà, inoltre, possibile fare donazioni spontanee sul conto corrente dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – IBAN: IT75Z0569611100000008001X73 causale: Progetto Rinascerò, rinascerai SEGUITO DA NOME, COGNOME E CODICE FISCALE.

Una iniziativa che lo stesso Facchinetti presenterà nella puntata di domenica 29 marzo nel contenitore domenicale di Domenica In condotto da Mara Venier  e anche nella giornata di sabato 28 marzo con uno speciale nella trasmissione radiofonica Rtl 102.5 nell’inserto No Stop News intorno alle 8 fino alle 9 del mattino.

Lo stesso D’Orazio spiega questa collaborazione e come è nato il brano dedicato a Bergamo, uno dei centri maggiormente colpiti dalla pandemia e dal Covid19. “Qualche giorno fa mi ha chiamato Roby con la voce rotta dal pianto e, nel giro di mezz’ora, sono riuscito a trovare le parole che descrivessero la sofferenza e il pianto di quei momenti atroci. Bergamo è la mia seconda città, mi ha accolto. Un inno al futuro”. 

A Fq Magazine, Roby Facchinetti racconta l’idea del progetto, della canzone insieme all’amico e collega di sempre Stefano d’Orazio, sperando che, non solo Bergamo, ma ogni città, torni a vedere le stelle e la luce. Lo stesso Facchinetti ammette di aver perso tantissimi amici e conoscenti per via di questa emergenza sanitaria. Invita, nonostante tutto, a non mollare e continuare a sperare.

Un brano accompagnato da un video con le immagini degli operatori, del personale medico, ospedaliero, infermieristico, oltre ai giocatori dell’Atalanta e alle immagini della città di Bergamo perché torni nuovamente a splendere. La musica deve aiutare, unire e questo brano ne è la dimostrazione. Lo stesso figlio di Facchinetti, Francesco, si prodiga sui social con campagne di sensibilizzazione su questa tragedia e le sue conseguenze.

CREDITS VIDEO – Youtube – Roby Facchinetti

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