I musicisti e cantanti stranieri morti nel 2016, ecco l’elenco

Da David Bowie a George Michael, il 2016 ha visto la morte di alcuni dei più grandi nomi del panorama artistico musicale internazionale. Ecco un elenco dei cantanti e musicisti che sono morti nel corso del 2016.

I musicisti e cantanti stranieri morti nel 2016, ecco l’elenco

Ogni anno sono sempre in molti gli artisti che ci lasciano, ma mai come nel 2016 il vuoto è sembrato così incolmabile, con nomi di immenso spicco del panorama musicale internazionale che se ne sono andati.
Come abbiamo fatto lo scorso anno, ecco un elenco dei musicisti e cantanti stranieri che sono scomparsi nel corso del 2016.

Il 2016 è iniziato con la morte scioccante di David Bowie, iconico rocker poliedrico la cui scomparsa a 69 anni ha sconvolto il mondo della musica. Il musicista combatteva da 18 mesi con un cancro al fegato, ma non ha mai reso pubblica la sua lotta con la malattia. Pochi giorni prima della morte è uscito il suo album “Blackstar”, una sorta di testamento musicale di Bowie realizzato con la consapevolezza che sarebbe stato il suo ultimo lavoro.

Il 2 gennaio è venuto a mancare Brad Fuller, compositore 62enne la cui opera più famosa è sicuramente nota alla maggior parte dei giovani del mondo. Fu infatti lui a comporre la celeberrima musica del videogioco “Tetris”.
Il 26 gennaio è venuto a mancare il 53enne Black, all’anagrafe Colin Vearncombe, che rimarrà immortale grazie alla sua “Wonderful Life”.

Il 28 gennaio sono morti due membri fondatori della band rock americana Jefferson Airplane, Signe Toly Anderson, morta a 74 anni per una malattia cronica ai polmoni, e Paul Kantner, morto a 74 anni in seguito ad un attacco di cuore che lo aveva colpito qualche giorno prima.

Anche la band Emerson, Lake & Palmer ha perso due dei suoi tre membri, con il suicidio di Keith Emerson a marzo e la morte di Greg Lake a dicembre.
E’ stato invece un cancro causare la scomparsa di Glenn Frey, chitarrista, paroliere e membro fondante degli Eagles, morto a 67 anni il 18 gennaio, mentre a febbraio è venuto a mancare Maurice White, 74enne fondatore degli Earth, Wind & Fire.

Il 14 febbraio, dopo una lunga battaglia con un cancro alla gola, è morto a 73 anni il produttore musicale René Angélil, noto manager musicale artefice del successo della moglie, la cantante Celine Dion.

Il 27 Aprile è stato ritrovato senza vita nella sua residenza in Minnesota il 39enne Prince, icona della musica con 7 premi Grammy e 39 album pubblicati in carriera. L’iconico cantante di “Purple Rain” e “Kiss”, la cui eredità è tuttora contesa dai suoi diversi fratelli e fratellastri, curava personalmente ogni fase di realizzazione dei propri album ed era ritenuto uno dei chitarristi più bravi al mondo.

Marzo ha visto la morte della cantate country Joey Feek, uccisa a soli 40 anni da un cancro, e del produttore musicale David Gest, ex marito di Lisa Minnelli trovato morto a 62 anni in un hotel di Londra poche settimane dopo la sua partecipazione nella versione inglese del Grande Fratello Vip. Anche Frank Sinatra Jr, figlio del celeberrimo cantante italo-americano, è venuto a mancare a marzo all’età di 72 anni.
L’8 marzo è morto Sir George Martin, definito da molti come il “quinto Beatle”. Il produttore 90enne è infatti stato ricordato come parte integrante del successo della boyband più famosa della storia.

A giugno è venuto a mancare John Berry, parte della formazione originale dei Beastie Boys e morto a soli 51 anni dopo una lunga lotta con la demenza giovanile. Giugno è stato il mese che ha visto anche la morte shoccante della concorrente di The Voice versione americana Christina Grimmie, assassinata a colpi di arma da fuoco da un fan a soli 22 anni. Pochi giorni più tardi la stessa sorte è toccata al cantante messicano Alejandro Fuentes, ex concorrente di The Voice in Messico ucciso da un colpo d’arma da fuoco a Chicago.

Ad Agosto è morto il manager Lou Pearlman, creatore di numerose boyband americane di fine anni ’90 come gli *Nsync ed i Backstreet Boys. Il 62enne, che era stato licenziato e denunciato dalle band che aveva creato, è morto in prigione, dove stava scontando una pena di 25 anni per truffa.

Il 23 ottobre ha visto l’addio di Pete Burns, frontman della band Dead or Alive nota per la hit “You Spin Me Round”, morto a 57 anni per un infarto legato ai numerosi interventi di chirurgia plastica ai quali si era sottoposto negli anni.
Leonard Cohen, cantautore americano reso immortale dalla sua “Hallelujah”, è venuto a mancare a novembre ad 82 anni. Il suo ultimo album, “You Want It Darker”, è uscito poche settimane prima della sua morte.

Risale invece al giorno di Natale la morte del cantautore britannico George Michael, venuto a mancare nella notte del 25 Dicembre a causa di un arresto cardiaco a soli 53 anni. Diventato famoso prima con il gruppo Wham!, con il quale ha inciso singoli come “Last Christmas” e “Careless Whispers”, Michael ha avuto anche una carriera di successo da solista, con singoli come “Outside”, “Faith” e “Freedom”.

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