Bari: Elisa svela i segreti dei suoi “Diari Aperti” sul palco del Palaflorio

Ritorno a Bari per l’artista friulana nella tappa pugliese del suo tour nei palasport. Oltre due ore di musica, con una dedica speciale alle donne e l’invito a regalare alberi per Natale

Bari: Elisa svela i segreti dei suoi “Diari Aperti” sul palco del Palaflorio

A distanza di poco più di sei mesi Elisa torna ad esibirsi a Bari, ma questa volta lascia l’intimità del teatro per cantare, insieme ai suoi fan, al Palaflorio, nella seconda parte del suo Diari Aperti Tour, nei palasport delle principali città italiane. Una precisa scelta per accontentare coloro che vogliono seguire il concerto ai piedi del palco, senza essere costretti a ritornare al proprio posto dal personale di sicurezza. Proprio Elisa, nell’ultima apparizione barese, aveva avuto un diverbio con la security, che impediva ai suoi fan di avvicinarsi al palcoscenico.

Dopo la data zero di Jesolo e le tappe di Torino, Milano e Brescia, la cantante friulana arriva al sud della nostra penisola, dove, dopo Bari, si esibirà anche a Catania (in sostituzione della data di Acireale per via della chiusura per manutenzione del Pal’Art Hotel), prima di risalire lo stivale verso Casalecchio di Reno (BO), Firenze, Roma e la chiusura il 28 dicembre con un concerto gratuito nella sua Monfalcone. Confermata anche la sua presenza al Concerto di Capodanno di Olbia.

Al Palaflorio c’è il suo pubblico, quello che non manca occasione per rispondere in massa, quando quest’artista si esibisce da queste parti. Alle 21 precise dal sipario sbuca lei, Elisa, saluta il pubblico barese e annuncia l’opening act di Michael Leonardi, cantante italo-australiano, che ha il compito, qualora ce ne fosse bisogno, di scaldare la platea.

Arriva il momento di Elisa, vestita di nero con stivaletti dorati, che inizia il suo show cantando Quelli che restano, brano inciso in coppia con Francesco De Gregori. Segue un’alternanza tra i principali successi del passato come Eppure sentire, Luce (Tramonti a Nord-Est), Heaven Out Of Hell, The Waves e i brani, che ormai i fan conoscono a memoria, tratti dall’album Diari Aperti: Promettimi, Anche fragile, Tua per sempre, Se piovesse il tuo nome e Vivere tutte le vite, con l’accompagnamento virtuale di Carl Brave.

Il concerto è anche l’occasione per presentare ai suoi fan nuovi brani freschi di pubblicazione nel doppio album Diari Aperti (segreti svelati), in commercio dal 15 novembre. Si tratta di Blu part 2 (inciso con il rapper Rkomi), My America, Soul, A parallel world e In piedi, brano che Elisa dedica a tutte le donne, invitandole ad andare a testa alta e a superare con forza i momenti di sconforto, quando, nella società, non vengono trattate allo stesso livello degli uomini.

Dopo una pausa forzata per il malore di una fan nel parterre, con Elisa che chiama l’intervento dei medici e riprende solo dopo che viene rassicurata sulle condizioni della ragazza, si riprende con tutto il Palaflorio che, in un unico coro, canta L’anima vola, Stay e Rainbow. Non manca un riferimento all’ambiente, quando, durante l’esecuzione di A prayer, sullo schermo scorre un monito alla civiltà moderna: “Quando l’ultimo albero sarà abbattuto, l’ultimo pesce mangiato, e l’ultimo fiume avvelenato, vi renderete conto che non si può mangiare il denaro.

La parte finale dello spettacolo è una apoteosi, con Elisa che imbraccia una chitarra e si lancia in un medley rock che fa ballare i suoi fan, prima della chiusura con i due brani scritti da Luciano Ligabue: Gli ostacoli del cuore e A modo tuo.

Ma prima di andare via, Elisa vuol lasciare un segno a questa serata, e dopo aver presentato la sua band, ringrazia il partner Treedom, una azienda italiana che si occupa di adozione a distanza di alberi. L’artista spiega che, grazie a questo tour, già duemila alberi sono stati piantati e invita il suo pubblico a fare qualcosa di speciale per il prossimo Natale: “regalate un albero”.

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