Barbie: in uscita a giugno nuove bambole per l’inclusione

La Mattel ha deciso di mettere in commercio a partire da giugno delle Barbie per l'inclusione sociale. Le nuove bambole avranno dei fisici diversi dal solito, meno perfetti e ci sarà anche un modello con una protesi ed uno su una sedia a rotelle.

Barbie: in uscita a giugno nuove bambole per l’inclusione

Tra i tanti festeggiamenti in corso per il 60esimo compleanno della Barbie, la Mattel ha programmato per il mese di giugno l’uscita di nuovi modelli, totalmente diversi dal solito.

Le nuove bambole mirano a rispecchiare di più la società in cui viviamo, infatti, queste avranno dei fisici meno perfetti e ci sarà anche un modello con una protesi a una gamba e un altro su una sedia a rotelle. L’azienda ha spiegato che il loro obiettivo è contribuire ad abbattere i pregiudizi nei confronti delle persone con una disabilità, oltre a quello di mostrare le mille facce della bellezza.

I modelli a favore dell’inclusione

La Mattel ha spiegato che per la realizzazione della Barbie con la protesi ha collaborato con Jordan Reeves, una ragazza di 13 anni, nata senza l’avambraccio sinistro, attivista per i disabili. Insieme hanno pensato di realizzare una Barbie con una protesi che, all’occorrenza, si potrà anche rimuovere, per rendere il gioco un’esperienza più reale.

Per la realizzazione della Barbie su una sedia e rotelle, tra l’altro uno degli accessori più richiesto dai fan della bambola, l’azienda ha collaborato con l‘UCLA Mattel Children’s Hospital di Los Angeles per creare una sedia a rotelle che fosse esattamente uguale a quella utilizzata dalle persone che hanno una disabilità permanente. In aggiunta, sarà messa in commercio anche una casa senza barriere architettoniche dove, al posto delle scale, ci saranno degli scivoli per disabili.

Oltre alle bambole con disabilità, saranno messi in vendita anche dei modelli con un fisico diverso da quelli iconici della famosa bambola; in particolare, saranno realizzate Barbie con diverse altezze, fisicità, carnagione, colori dei capelli e degli occhi.
Curt Decker, presidente del National Disability Right Network, ha dichiarato che un’icona come Barbie “può mostrare al mondo le differenti tipologie di bellezza e allo stesso tempo possono dare ispirazione per giocattoli con cui i bambini vogliono giocare”.

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