L’evento dedicato da Xiaomi alla presentazione dei top gamma Mi 13 e Mi 13 Pro si è aperto col CEO e fondatore, Lei Jun, che ha presentato innanzitutto la nuova personalizzazione MIUI 14 (a base Android 13), non prima d’aver sottolineato quanto MIUI sia molto usata nel mondo (564 milioni di utenti attivi mensilmente).
Nello specifico, il nuovo firmware (in distribuzione dal Gennaio 2023) pesa 13.09 GB e occupa solo 3,3 GB come memoria di sistema (onde ottimizzare lo spazio, i “file duplicati a livello di sistema vengono uniti e compressi automaticamente” e le app usate di rado vengono ibernate) e (grazie al Razor Project) ha solo 8 app che non possono essere disinstallate: grazie alle ottimizzazioni, il software è più fluido (via Photon Engine) e risparmia energia (-22% usando la vibrazione, – 16% usando le gesture via swipe), curando molto anche la privacy in oltre 30 scenari di sistema (es. l’estrazione del testo è precisa ma avviene localmente, nelle videoconferenze con sottotitoli multi-lingua le traduzioni e le registrazioni permangono crittografate sul device). Non mancano migliorie anche nella velocità di connessione (+ 12%) e di trasmissione (+ 77%) grazie al nuovo bus di connettività (via MIUI Connected) e nell’interazione con la domotica (via Mi Smart Hub: in sostanza, si abbinano i device semplicemente trascinandone le icone nell’interfaccia dedicata al pairing). A questo giro, Xiaomi ha migliorato anche la condivisione dei dati con i familiari (sino a 9 persone) e messo il parental control MIUI Family (utile anche per ricevere avvisi nel caso dagli indossabili si riscontrino anomalie cardiache o polmonari). In concomitanza, l’interfaccia per la domotica Mijia app arriva (da fine Dicembre) alla release 8.0, risultando più intuitiva e user friendly.
Passando agli smartphone, il Mi 13 col retro in vetro misura 7.98 mm di spessore per 189 grammi, con la variante in similpelle che misura 8.1 mm di spessore per 185 grammi: il telaio, impermeabile IP68, è in i alluminio lucido. Le colorazioni standard sono 4, sostanziate in blu montagna (nanotech), bianco, verde selvaggio e nero. Le nuance personalizzate sono rosso fiamma, grigio cemento, giallo uragano, blu zaffiro, verde giungla.
Il display, piatto, con scanner d’impronte sottostante, è un AMOLED Samsung E6 con 6.36 pollici risoluti in FullHD+ (2400 × 1080 pixel), contenuto tra cornici strette, da 1.61 mm in alto, a destra e a sinistra, e da 1.81 mm sul mento, in modo da ottenere uno screen-to-body del 93.3%. La luminosità massima è globalmente di 1.200 nits, localmente di 1.900 nits, mentre il refresh rate arriva a 120 Hz: non mancano il supporto all’HLG, all’HDR10 e 10+, al display super dinamico proprietario, e la certificazione SGS di protezione della vista.
Lato fotocamere, il Mi 13 ha una selfiecamera OmniVision OV32C da 32 megapixel mentre, sul retro, la tripla fotocamera in un bumper squadrato annovera un sensore principale Sony IMX800 (1/1,49”, 7 lenti, pixel da 1,0 µm, f/1.8) da 50 megapixel stabilizzato otticamente (Hyper OIS), un ultragrandangolo (120°) OmniVision OV13B10 da 12 megapixel (f/2.2) e un teleobiettivo (3.2x) Samsung S5K3K1 da 10 megapixel con OIS (f/2.0): l’assetto complessivo supporta video in 4K@60fps (anche in 4K 10bit Dolby Vision HDR) o in 8K@24fps, mentre la collaborazione con Leica porta all’ampio supporto dello spazio colore DCI-P3, all’uso delle sue lenti, ma anche di filtri e calibrazioni ad hoc. C’è un motore lineare lungo l’asse X per le vibrazioni.
Il processore Snapdragon 8 Gen 2 si avvale di una RAM LPDDR5X da 8533 Mbps e di uno storage UFS 4.0 da 3,5 GB/s), anche se per i 128 GB è previsto l’UFS 3.1: la dissipazione spetta a una camera di vapore da 4642 mm². Le combo di memoria sono da 8+128 GB a 3999 yuan, da 8+256 GB a 4299 yuan, da 12+256 GB a 4599 yuan, da 12+512 GB a 4999 yuan.
Sul piano energetico, il Mi 13 annovera una batteria (con chip di gestione G1) da 4.500 mAh con carica rapida cablata (100% in 38 min) a 67W, rapida wireless a 50W (100% in 48 min), inversa wireless a 10W: la ricarica rapida è presidiata dal chip ad hoc P2. Come connettività, vi è il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.3, il GPS a doppia frequenza, l’NFC anche come chiave per auto, il Dual SIM 5G, e gli infrarossi.
Il Mi 13 Pro in ceramica ha 8.38 mm di spessore per 229 grammi di peso, mentre col retro in similpelle è spesso 8.7 mm per 210 grammi di peso: le colorazioni sono Ceramica nera o Ceramica bianca, Blu montagna lontana (nanotech) e verde selvaggio. Lo schermo è un AMOLED Samsung E6 curvo, da 6.73 pollici, risoluto a 3200 × 1440 pixel, con refresh rate da 1 a 120 Hz via LTPO 4.0, profondità colore a 10-bit, oscuramento PWM a 1920 Hz, luminosità di picco da 1200 (globale) a 1900 locale) nits, supporto sempre ad HLG, HDR10 e 10+, Dolby Vision, display super dinamico Xiaomi, e certificazione di protezione della vista by SGS. Come nel modello base, anche qui vi è un sensore di temperatura cromatica per adattare la temperatura del colore alla luce ambientale e la protezione del vetro Gorilla Glass Victus 2.
Come fotocamere, sul retro curvo ai 4 lati, il Mi 13 Pro conferma la selfiecamera OmniVision OV32C da 32 megapixel mentre la tripla fotocamera, con lunghezza focale 2x, cambia. Il sensore principale Sony IMX989 a 50 megapixel da 1 pollice (f/1.9) con stabilizzazione ottica (preso dal Mi 12S Ultra) è accompagnato da un Samsung S5KJN1 da 50 megapixel per l’ultragrandangolo, e da un teleobiettivo (3.2x) Samsung S5KJN1 da 50 megapixel con stabilizzazione ottica e un gruppo di lenti con messa a fuoco mobile (10 cm di messa a fuoco per le macro). C’è sempre la collaborazione con Leica per l’ampia gamma di colori P3, mentre come video sono supportate le stesse opzioni già viste nel modello base (4K60fps, 8K24fps, 4K 10bit Dolby Vision HDR). Confermato anche qui come nel modello base il chip di immagine Surge C2, non manca il motore vibrazionale sull’asse X e, ancora prendendo spunto dal modello base, speaker stereo potenziati del 100% con Dolby Atmos e tracciamento della testa.
Come processore, anche nel Mi 13 Pro si trova lo Snapdragon 8 Gen 2 ancora con la RAM LPDDR5X (da 8533 Mbps) e lo storage UFS, 3.1 sui 128 GB e 4.0 (3,5 GB/s) sui tagli più grandi: la dissipazione termica conta su una VC da 3400 mm². Le combo di memoria sono da 8+128 GB a 4999 yuan, da 8+256 GB a 5399 yuan, da 12+256GB a 5799 yuan, da 12+512 GB a 6299 yuan. Il pacchetto speciale Mi 13 Pro Extreme costerà 7.999 yuan e conterrà il Mi 13 Pro da 512 GB, gli auricolari Buds 4, lo smartwatch Watch S2 (con cinturino pelle Wilderness Green), una custodia in pelle liscia.
La batteria del Mi 13 Pro da 4.820 mAh, col chip di gestione G1, gode della carica rapida cablata a 120W (100% in 19 minuti o 24 minuti a temperatura ambiente), della carica rapida wireless da 50 W (del tutto in 36 minuti), di quella inversa wireless a 10 W, con la carica rapida sempre gestita dal chip Surge P2. Come nel modello base, anche nel Pro vi sono le tecnologie Silicon Anode Battery System di 3a gen e MCP Battery Packing che hanno consentito la ricarica wireless potente e un aumento dell’amperaggio delle batterie. Le connettività sono le stesse del modello base.
Infine, per lo Xiaomi MIX Fold 2, senza maggiorazioni di prezzo, sono stati presentati i nuovi colori Moonlight Silver (applicato a una ceramica a specchio) e Xuanye Black (per la versione vetro con pelle).