Vivo Y7s: medio gamma nobile con display AMOLED, scanner in-display, triplice fotocamera, maxi batteria

La vena creativa di BBK Electronics, anche in ambito marketing (visto il gioco con le sigle e le denominazioni), ha offerto l'ennesima dimostrazione di sé con l'annuncio di un nuovo medio-gamma, il Vivo Y7s, con aspirazioni da device premium.

Vivo Y7s: medio gamma nobile con display AMOLED, scanner in-display, triplice fotocamera, maxi batteria

BBK Electronics prosegue imperterrita nel presidiare i più disparati mercati con smartphone a marchio Vivo, nel cui novero, dopo l’ottimo Vivo S1 annunciato in Indonesia qualche giorno fa, arriva proprio una versione di quest’ultimo, destinata alla Cina, rappresentata dal Vivo Y7s. 

Il telaio del Vivo Y7s (159.53 x 75.23 x 8.13 mm, per 179 grammi) si fa apprezzare dal punto di vista estetico per un frontale dotato di notch a goccia d’acqua, e per una coverback in vetro, redatta nelle colorazioni Sea Wind Blue o Wave Blue che, oltre a mostrare alcuni motivi a onda a seconda dell’inclinazione assunta dal device, ha un angolo in basso a sinistra cangiante (nel primo caso in rosa, nel secondo quasi in nero). 

Lato multimedia, accertata la presenza del jack da 3.5 mm per le cuffie, il display AMOLED da 6.38 pollici è allestito con una risoluzione FullHD+ estesa sul 90% della superficie anteriore secondo un rapporto panoramico a 19.5:9.

Le fotocamere, come ormai da tradizione, abbondano sia in numero che in funzionalità: la selfiecamera si spinge a 16 megapixel (f/2.0) e avalla il Face Unlock, aggiuntivo rispetto allo scanner d’impronte in-display, mentre – dietro, allineati verticalmente a sinistra in un semaforo che ingloba anche il Flash LED – troviamo i sensori della triplice fotocamera: il primo, da 8 megapixel (f/2.2) ha il grandangolo (120°), e precede il secondo, standard, da 16 megapixel (f/1.78, con messa a fuoco via rilevamento fasico), ed il terzo, per la profondità, da 2 megapixel (f/2.4). 

Più che apprezzabile il core logico del Vivo Y7s: oltre ai 6 GB di RAM, ottimi per il multitasking e lo switch tra più applicazioni avviate in contemporanea, è in dotazione il processore octacore (2.0 GHz) Helio P65 che, rispetto al P20, monta una GPU diversa, la ARM Mali-G52, maggiormente performante se raffrontata alla precedente G72. Lo storage ammonta a 128 GB ma, grazie al terzo slot per la microSD nel carrellino del Dual SIM con 4G (ma senza banda 20), è possibile estenderlo di altri 256 GB. 

Passando al fattore autonomia, l’allestimento del Vivo Y7s si presenta tra alti e bassi: la batteria è da ben 4.500 mAh, e beneficia della carica rapida a 18W, ma lo fa attraverso una porta microUSB 2.0 che, rispetto alla Type-C, non è ugualmente veloce nel trasferire i dati. Completa il quadro tecnico del device, lato connettività, il Wi-Fi ac a doppia banda, il Bluetooth 5.0, ed il GPS, laddove – in ottica software – è possibile beneficiare, sotto l’interfaccia proprietaria FunTouch 9.0, del sistema operativo Android Pie 9.0.

La distribuzione del Vivo Y7s, come accennato per ora limitata al territorio cinese, partirà domani, 20 Luglio, con un prezzo di listino che è stato fissato a 1.798 yuan, corrispondenti – cambio alla mano – a pressappoco 233 euro.

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