Nelle stesse ore in cui veniva messo in campo il Vivo Y15s, l’omonimo brand cinese di BBK Electronics ha sfoggiato, in questo caso nelle Filippine, anche l’altrettanto low cost Vivo Y15A, animato da Android 11 sotto l’interfaccia FunTouch OS 11.1 (apportatrice del Multi-Turbo 3.0 utile, per ottimizzare le risorse con molte app aperte in contemporanea, dell’EasyShare, per trasferire agevolmente i file, dell’iManager per l’auto-manutenzione del device).
Il nuovo Vivo Y15A ha una scocca (163.96 x 75.2 x 8.28 mm, per 179 grammi) cadenzata nelle colorazioni Mystic Blue e Water Green, con un frame laterale che ospita il veloce (sblocco in 0,232 secondi) scanner per le impronte digitali: il frontale propone un notch a goccia per la selfiecamera, da 8 megapixel (Softlight con luce calda o fredda, Face Beauty), utile anche per videochiamate e meeting online, in cima al display LCD IPS da 6.51 pollici, risoluto a 1.600 x 720 pixel (quindi in HD+), con 20:9 come aspect ratio e una modalità di protezione della vista che contiene l’emissione di luce blu.
Uno spesso modulo rettangolare a sinistra, dietro, assieme al Flash LED per aiutare nelle foto con poca luce, ospita una dual camera, da 13 (principale, f/2.2, modalità Pro e Panorama, ritratto, scansione documenti, Live Photo, time-lapse) + 2 (super macro a 4 cm, f/2.4) megapixel. In tema di versatilità d’uso, il Vivo Y15A mette in campo il Dual SIM puro (grazie a uno slot a 3 posti), il 4G VoLTE, il GPS, il Wi-Fi dual band, il Bluetooth 5.0, lo slot per le microSD, il mini-jack da 3.5 mm per cuffie e microfoni.
Per il processore, il Vivo Y15A adotta un octacore da 2.3 GHz di clock massimo di scuola Mediatek, l’Helio P35 provvisto di GPU IMG PowerVR GE8320 da 680 MHz: in termini di memorie, il dispositivo è proposto con un allestimento unico, che prevede 4 GB di RAM (ampliabile virtualmente di 1 GB attingendo allo storage inutilizzato) e 64 GB di storage per l’archiviazione dei dati, dei file, delle app, e del summenzionato sistema operativo scelto.
Il versante autonomia fa affidamento su una batteria da 5.000 mAh che viene caricata non velocemente, cioè a 10W, a causa dell’adozione di una comune e ormai obsoleta porta microUSB 2.0 di tipo classico, cioè non Type-C. Attualmente, lo smartphone economico Vivo Y15A viene venduto nel paese asiatico al prezzo di 7.999 pesos filippini, corrispondenti – cambio alla mano – a circa 140 euro.