Vivo X21, top gamma con scanner per le impronte tradizionale o sotto il display

Dopo la presentazione degli Oppo R15, e del clone casalingo dell'iPhone X (il Vivo V9), BBK Electronics si scatena con il nuovo top gamma Vivo X21, presentato sia con lo scanner per le impronte sotto il display, che - in alternativa - dietro la coverback.

Vivo X21, top gamma con scanner per le impronte tradizionale o sotto il display

L’attivissima BBK Electronics, reduce dalla freschissima presentazione degli Oppo R15 ed R15 Dream Mirror Edition, non conosce tregua, ed ha aggiornato anche il listino di un’altra controllata, annunciando il nuovo top gamma Vivo X21, in due versioni alternative in base alla collocazione dello scanner per le impronte digitali.

Dal punto di vista estetico, il Vivo X21 somiglia non poco al “cugino” Oppo R15, rispetto al quale – però – adotta una diversa disposizione per la doppia fotocamera posteriore, qui con orientamento verticale in alto a sinistra, come nell’iPhone X, dal quale viene mutuato anche l’onnipresente notch. Quest’ultimo, nel contesto di un corpo in alluminio, va ad ospitare vari sensori e la selfiecamera da 12 megapixel (focale a f/2.0), facendo spazio – con un rapporto screen-to-body del 90.3% – al mastodontico display AMOLED da 6.28 pollici, particolarmente oblungo in virtù del rapporto di forma a 19:9, con risoluzione FullHD+ (1080 x 2280 pixel) e densità cromatica elevata (402 PPI). 

Sul retro del Vivo X21, troviamo la già citata doppia fotocamera – assistita dal Flash LED, dall’autofocus “dual pixel”, e dalla messa a fuoco con rilevamento di fase: i due sensori, da 12 (f/1.8) + 5 (f/2.4), le consentono di applicare l’effetto “Ritratto” e Bokeh alle foto, e di girare video a 1080p@30fps. Lato audio, è presente sia il jack da 3.5 mm per le cuffie, che la Radio FM e, per migliorare la qualità sonora in fase di emissione, un chip dedicato a 32-bit/192kHz

Per il processore e la scheda grafica del Vivo X21, le scelte sono ricadute sull’octa core Qualcomm Snapdragon 660 che, nella versione SDM660, porta con sé un clock massimo di 2.2 GHz (per i compiti più impegnativi) sui core Kryo 260, e la scheda grafica Adreno 512: la RAM è sempre da 6 GB, ma lo storage – espandibile a 256 GB via microSD – contempla i tagli alternativi da 64 o 128 GB.

La connettività del Vivo X21 può contare sul Wi-Fi ac (dual band, hotspot, direct), sul Bluetooth 5.0 (A2DP, LE), sul 4G/LTE (chiamate VoLTE), sul GPS (Glonass, A-GPS), e su una porta microUSB 2.0 (OTG) con cui ricaricare la batteria, da 3200 mAh: il Dual SIM, purtroppo, è ibrido e, quindi, de duobus unum, rende impossibile usare due SIM e, nel contempo, acquisire storage extra.

Il sistema operativo del Vivo X21 è Android Oreo 8.1 che, grazie all’interfaccia Funtouch OS 4.0, estende le gesture a schermo pieno, mentre la sicurezza è affidata allo scanner per le impronte che, però, in una versione del device è collocato sotto il display. come nell’ancor attualissimo predecessore Vivo X20 Plus UD, mentre nell’altra è posizionato più tradizionalmente sulla coverback

Indipendentemente dalle 3 colorazioni previste (Aurora White, Ice Drill Black, Ruby Red), i prezzi del Vivo X21 variano secondo storage e, appunto, collocazione del sensore biometrico: con quest’ultimo posizionato sul retro, il modello da 6-64 GB è listato a circa 372 euro, mentre quello con 6+128 GB richiede più o meno 410 euro. Diversamente, optando per la soluzione UD (under display), la sola variante 6+128 GB sale a 462 euro. 

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