Vivo X Fold: ufficiale lo smartphone pieghevole con fotocamere e processore al top

Lo smartphone più atteso della giornata è stato presentato da BBK nella patria Cina, sostanziandosi nel primo pieghevole per il brand Vivo che, col Vivo X Fold, sembra pronto a dettare la linea all'intero settore dei foldable.

Vivo X Fold: ufficiale lo smartphone pieghevole con fotocamere e processore al top

Dopo una lunga serie di indiscrezioni, su Cina Weibo ed altri social cinesi, è diventato alfine realtà il primo smartphone pieghevole di Vivo, il Vivo X Fold (8.999 yuan, 1.298 euro circa), nato per sfidare il rivale Samsung Galaxy Z Fold 3 5G, ma anche il “cugino” Oppo Find N.

Cadenzato nelle palette blu, nero e grigio, Vivo X Fold (311 grammi), su una delle due metà esterne, propone una quadcamera, in bumper esteso quasi su tutta la sua larghezza, senza compromessi, con un sensore principale (coadiuvato dal V1 chip) da 50 megapixel (ISOCELL GN5, 1/1,57 pollici, f/1,75, stabilizzazione gimbal ottica), uno ultragrandangolare (114°) da 48 megapixel (Sony IMX598, f/2.2, 4-axis OIS Gimbal stabilization), un teleobiettivo (2x) anche per il Ritratto da 12 megapixel (IMX663, f/2.4, 47 mm), un telephoto con obiettivo periscopico (5x zoom ottico, super zoom 60x) da 8 megapixel (f/3.4, autofocus laser). Su tutte le lenti risulta applicato il rivestimento Zeiss T*, col noto brand fotografico che ha collaborato anche a diverse modalità (Motion Capture 3.0, Texture Portrait, Zeiss Nature Color, Zeiss Super Night Scene). 

L’altra metà è occupata da un pannello AMOLED da 6.53 polli, in veste di Samsung E5 da 120 Hz, con HDR10+, Full HD+, rapporto a  21:9, e sensore per le impronte di tipo ultrasonico: grazie a una cerniera ad ala flottante di tipo aeronautico, ideale per reggere 80 piegature giornaliere per 10 anni (in totale 300.000 piegature), capace di assicurare una chiusura del tutto piatta e di mantenere il device aperto con un angolo tra 60 e 120° (ottimo per le foto con lunga esposizione, per guardare i video senza dover poggiare il device contro qualcosa, per le videochiamate), si ottiene un display interno E5 AMOLED da 8.03 pollici, risoluto in 2K+ (1800 x 2200 pixel), con il supporto all’HDR10+, lo scanner biometrico ultrasonico, un rapporto a 4: 3.55, e un refresh rate da 1 a 120 Hz (essendo con tecnologia LTPO3).

A protezione del display interno, premiato con una A+ da Display Mate, agisce lo stesso vetro ultrasottile UTG fornito da Shott pure a Samsung: a livello software, Android 12 è rivestito dalla Origin OS che, in questo caso, supporta il multi-tasking sullo schermo grande in forma di finestre flottanti in cui eseguire le app, sempre che non si decida di affiancarne due, una accanto all’altra. 

Le selfiecamere sono due, da 16 megapixel sia all’esterno che all’interno, incluse in fori nello schermo grande interno e in quello piccolo esterno. Lato audio vi sono due speaker stereo: lateralmente si trova un pulsante a scorrimento avviso/muto.

Per il processore, il costruttore ha optato per un octacore Snapdragon 8 Gen 1 (con GPU Adreno 730, portatore del 5G) customizzato da Qualcomm per una maggior sicurezza di sistema, coadiuvato da 12 GB di RAM (LPDDR5) e da 256/512 GB di storage (UFS 3.1) non espandibile. Sul versante energetico, è presente una batteria da 4.600 mAh, caricabile in modo rapido sia via cavo, a 66W (del tutto in 37 minuti), che in wireless, a 50W: non manca la ricarica wireless inversa, potendo caricare a 10W dispositivi poggiati sul suo dorso. 

Chiude l’insieme, l’assortimento delle connettività, con l’X Fold provvisto del Dual 4G con chiamate VoLTE, del 5G standalone e non, del Wi-Fi ax/6 dual band, del Bluetooth LE 5.2, del GPS dual frequency L1 ed L5, della microUSB 3.1 di 1a gen Type-C, e del modulo NFC per i pagamenti. 

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