La hardware house cinese Vernee deve avere proprio una forte passione per la mitologia. Tutti i suoi ultimi smartphone, di qualunque livello siano, hanno denominazioni attinenti con antiche divinità. Proseguendo questa tendenza, dopo il Vernee Thor, annunciato a Maggio, e il Vernee Apollo Lite, presentato a Giugno, arriva il turno del nuovo top di gamma di casa, il Vernee Mars.
Vernee Mars ha un telaio totalmente in alluminio, con una lavorazione particolarmente curata: la sabbiatura ha tolto tutti gli elementi estranei al metallo mentre l’anodizzazione ha conferito alla scocca un’eccellente resistenza contro gratti e corrosione. Tutto questo senza trascurare l’estetica: ricordiamo che le cornici attorno al display del Vernee Mars (protetto dal Gorilla Glass 3) sono di appena 1 mm e, quindi, questo smartphone vanta un rapporto corpo-schermo dell’81%, quasi degno di un “Edge-to-Edge” (bordo a bordo).
Sempre restando sul frontale del Vernee Mars, troviamo un display da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920×1080) e, nella sua cornice superiore, una fotocamera anteriore da 5 megapixel con sensore Samsung S5K5E2 (e funzioni di abbellimento dei selfie): la fotocamera posteriore, basata su un sensore Sony IMX258 dotato di lenti con apertura del diaframma a f/2.0, si spinge sino a 13 megapixel ed ha anche l’autofocus con rilevamento di fase PDAF.
Considerando il sensore scelto, e la presenza di doppio Flash LED, le foto al buio dovrebbero venire piuttosto bene mentre, grazie alla stabilizzazione delle immagini, si dovrebbe anche aver ovviato al fastidioso problema, tipico delle foto al chiuso, delle vibrazioni delle luci (o “flickering”). L’audio, per completare il comparto multimediale, viene affidato sia ad un jack audio da 3.5 mm, sia ad una porta USB Type-C implementata per supportare il suono digitale loseless nelle apposite ed idonee cuffie (bel compromesso, rispetto alla scelta radicale della Apple e di altre rivali androidiane).
Il settore logico del Vernee Mars punta di un processore MediaTek a otto core, l’Helio P10, cloccato a 2.0 GHz ed abbinato ad una GPU Mali-T860: la RAM, da 4 GB, è ottima per il multitasking mentre lo storage si attesta sui 32 GB ma, grazie alle microSD, può acquisire ulteriori 128 GB. Anche lo spazio, quindi, non mancherà per le proprie installazioni o realizzazioni.
Assieme ad una corposa dotazione di sensori (prossimità, accelerometro, giroscopio, bussola, ambiente), garantiscono un ottimo uso in mobilità del Vernee Mars anche il supporto al WiFi b/g/n, al Bluetooth 4.0, al Dual Sim (micro Sim e nano Sim), al LTE cat.4 (sì, anche nell’ambita frequenza da 800 MHz), ed al GPS.
La sicurezza di questo device, invece, è affidata ad un sensore biometrico che, posto (per comodità) sul lato, è molto veloce (sblocco del telefono in 0.1 secondi), accurato (scansione delle impronte a 360°), e versatile (consente di associare più impronte).
Quanto all’autonomia, Vernne ha fatto un buon lavoro grazie all’impiego di un Android Marshmallow 6.0 praticamente “puro” (ma sovente aggiornato via OTA), e grazie all’integrazione di una batteria da 3000 mAh: quest’ultima, grazie ad un apposito alimentatore ed alla tecnologia proprietaria Vcharge, è in grado di ridare il 50% di energia al device in mezz’ora.
Vernee Mars è attualmente in preordine: questo vuol dire che, sino al 7 Ottobre, sarà possibile avvalersi di uno sconto di 50 dollari sul prezzo di listino (249,99 dollari che, quindi, scendono a 199,99). Le spedizioni dei primi esemplari prenotati, poi, dovrebbero iniziare a partire dal 16/20 dello stesso mese.