Come visto già in passato, ormai – uscito il Galaxy S7 – in casa Samsung non si fa che speculare sul nuovo Galaxy Note 6, tanto più che il Note 5, alla fine, non è mai arrivato in tutti i mercati europei. Finalmente, grazie ad un benchmark molto attendibile finito in rete, possiamo alzare il sipario su quella che, quasi sicuramente, sarà la scheda tecnica del nuovo phablet della Samsung.
In linea di principio, è facile ipotizzare che il nuovo Galaxy Note 6 sarà molto simile all’attuale Galaxy S7 Edge ma senza i bordi curvi dello schermo così tipici della versione 2.5D Edge. Per il resto, la batteria dovrebbe essere più capiente, il processore più potente, la RAM maggiorata e persino la certificazione IP68, contro acqua e polvere, dovrebbe essere di serie.
Tali speculazioni sono state confermate dall’apparizione, in Rete, del benchmark realizzato tramite l’applicazione CPU-Z che, sovente, viene usata – su PC e Smartphone – per eseguire diagnostiche e scoprire le reali caratteristiche hardware dei device testati.
Nello specifico, tornando al Note 6, sembra che questo phablet di Samsung dovrebbe avere un display Super Amoled QHD (1440 x 2560) da 5.7 pollici e delle ottime fotocamere: il tutto ben supportato da un processore Samsung Exynos 8890 e da un banco di ben 6 (sei!) GB di RAM: i dati del sistema operativo e delle app dovrebbero trovar ospitalità su uno storage di 32/64 GB, secondo le versioni, sicuramente espandibile tramite una schedina microSD. L’autonomia dovrebbe reggere, quasi per certo, la giornata intera di normale lavoro grazie ad una robusta batteria da 3.700 mAh, agli ioni di litio, e grazie all’ottimo Android versione Marshmallow implementato con la nuova e più scorrevole interfaccia Touchwiz.
Il tutto, calato in ottimi materiali quanto a scocca e rifiniture, dovrebbe godere – sempre secondo CPU-Z – della certificazione IP68 che renderebbe il device immune a modeste immersioni in acqua, a schizzi e gocce varie, nonchè alla polvere. Proprio come gli ultimi top di gamma telefonici di casa, i Galaxy S7.
Considerando che già il Note 5 aveva una qualità paragonabile a quella dei moderni S7, il Galaxy Note 6 dovrebbe essere una scelta ancor più valida e convincente, in grado di unire il confort del mondo tablet alle tipiche funzionalità di quello telefonico.