TIM eSIM: emersi dettagli sul funzionamento, sulla procedura per l’attivazione e sui costi da sostenere

Dopo l'annuncio di qualche giorno fa, emergono maggiori dettagli sulle eSIM distribuite da TIM. Si inizia già a parlare dei costi da sostenere, di come attivarle e di come funzionano nel dettaglio.

TIM eSIM: emersi dettagli sul funzionamento, sulla procedura per l’attivazione e sui costi da sostenere

Solo qualche giorno fa abbiamo annunciato l’arrivo delle eSIM in Italia, ossia la naturale evoluzione delle ben più classiche SIM standard. Sebbene si tratti di un elemento già presente da tempo negli USA, pare che solo in questi giorni sarà possibile attivarle anche in Italia. Abbiamo anche precisato che TIM è uno degli operatori più rapidi a favorire la loro introduzione e sembra che siano emersi maggiori dettagli in merito.

Proprio come potreste aspettarvi, per certi aspetti una eSIM funziona in modo diverso rispetto alla loro controparte standard ed è necessario chiarire alcuni aspetti fondamentali, trattati all’interno di questo articolo.

Una eSIM avrà uno specifico codice QR e gli stessi dati di una SIM tradizionale

Quando l’operatore vi venderà una eSIM (nel nostro caso specifico parliamo di TIM), vi sarà venduta una scheda di plastica senza la SIM ma con un codice QR posto sopra. Mediante un’apposita procedura implementata nel dispositivo compatibile, sarà sufficiente scannerizzare il codice QR indicato per poter scaricare il profilo creato dall’operatore telefonico per voi. Nel caso degli iPhone, è presente un’impostazione all’interno del menu Impostazioni -> Cellulare -> Aggiungi piano cellulare. 

In alternativa, potrete scannerizzare il codice direttamente con l’app Fotocamera dello smartphone: esso dovrebbe essere immediatamente riconosciuto. Sul retro della scheda di plastica potrete trovare i parametri di una classica SIM come il seriale ICCID, il codice NMU e i codici di sicurezza PIN e PUK.

Alcuni requisiti per l’attivazione di una eSIM

Precisiamo che per attivare una eSIM è necessario avere una qualunque connessione dati attiva. Vanno bene le reti Wi-Fi ed anche la connessione cellulare offerta da un’eventuale SIM fisica (sempre che sia prevista dal vostro dispositivo). Tenete a portata di mano sia il codice PIN che il codice PUK: potrebbero essere richiesti in fase di attivazione. 

Possono essere scaricati più profili eSIM su uno stesso smartphone, ma solo uno potrà essere quello attivo in quel momento. Il cambio sarà possibile direttamente dalle impostazioni dello smartphone e la procedura sarà identica a quando si cambia una SIM fisica. Relativamente agli iPhone compatibili, si potranno utilizzare sia una SIM che una eSIM secondo il seguente metodo:

  • Una sarà abilitata per tutte le sue funzionalità.
  • L’altra sarà abilitata per le sole chiamate e gli SMS.

Al momento in cui scriviamo, TIM prevede dei costi per l’acquisto di una eSIM. Se vi trovate nella situazione di attivare un nuovo contratto, vi sarà richiesto un contributo di 10 euro (identico a quello previsto per una SIM normale). Se invece avete un contratto già attivo, il passaggio alla SIM elettronica vi costerà 15 euro.

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