Uno degli smartphone più attesi di questo IFA 2018 è finalmente arrivato allorché, sul palco dedicato alle anteprime, è salita la nipponica Sony a mostrare il tanto atteso e spifferato top gamma Xperia XZ3, rinnovato rispetto ai predecessori non solo nelle specifiche, ma anche nello stile estetico.
Il nuovo Xperia XZ3 ha una scocca certificata IP65/68 in vetro Gorilla Glass 5, con frame laterale in alluminio Serie 7, che abbandona l’effetto mattoncino della tradizione Sony, introducendo delle forme più armoniose e stondate, decisamente 3D sia dietro, ove si tiene meglio in mano, che davanti, col monitor che, soggetto ad un doppio tap laterale, attiva la funzione “Side Sense” (in base al machine learning, compare una barra laterale con le applicazioni più utili od utilizzate nella circostanza in cui ci si trova). L’altra grande novità dell’Xperia XZ3 è nel display stesso, un pannello da 6 pollici con rapporto panoramico a 18:9 e risoluzione QHD+ che, pur essendo sempre un Triluminos, passa dall’LCD all’OLED, con diverse ottimizzazioni fatte in casa: tra queste, ricordiamo la tecnologia BRAVIA, per contrasti e colori esaltati e vividi, e la X-Reality, che porta la qualità delle immagini SDR a sfiorare quella dell’HDR.
Ottimo anche l’audio: lo speaker principale S-Force sul fondo lavora in modalità stereo con l’altoparlante secondario (in alto, ambedue potenziati del 20%), con gli alti e i bassi che vengono sincronizzati alle vibrazioni tramite la feature Dynamic Vibration System, e non mancano tutta una serie di ottimizzazioni per la sonorità ad alta risoluzione sia dagli altoparlanti (Hi-Res e DSEE HX) che nelle cuffie wireless (grazie al codec LDAC), obbligatorie in quanto assente il jack da 3.5 mm (sul fondo, v’è solo la porta microUSB Type-C).
La selfiecamera posta nella lunetta alta raggiunge i 13 megapixel (f/1.9), e simula lato software l’effetto Bokeh: sul retro, lo scanner per le impronte digitali è posto nella medesima posizione dell’XZ2, e precede la monocamera principale da 19 megapixel che si avvia automaticamente (Smart Launch) non appena l’utente mette il device in assetto orizzontale: i video sono girati in 4K HDR, gli slow motion sono sempre da 960fps, le funzionalità AI sono presenti (Predictive Capture e Autofocus, Smile shutter, Superior Auto), come pure una modalità di creazione 3D che riprende le espressioni facciali del modello creato.
La batteria, da 3.330 mAh, grazie alla modalità Stamina Smart, assicura una giornata di lavoro al processore Snapdragon 845 messo in tandem con 4 GB di RAM e 64 GB di storage espandibile (rinunciando alla seconda SIM nel carrellino che s’inserisce dall’alto): la ricarica wireless è prevista, come anche quella rapida grazie allo standard Qnovo Adaptive Charge, senza preoccuparsi del ciclo di vita dell’unità energetica, lungo in virtù della feature “Plus Battery Care”. Le connettività prevedono il Bluetooth 5.0 (sia LE che aptX HD e A2DP). il Wi-Fi n MIMO, il 4G cat 18, il GPS (A-GPS, BDS, Glonass e Galileo), ed il modulo NFC.
Comprensivo di diversi accessori ufficiali (tra cui Open-ear Stereo Headset STH40D, dock per il wireless charge, due cover, e l’USB Type-C™ 2-in-1 Cable EC270), calibrato (in Italia) nelle colorazioni Black, Forest Green e White Silver, animato lato software direttamente da Android Pie 9.0, arriverà in commercio a data e prezzo ancora da confermarsi.