Il ricchissimo evento Sony, per la presentazione dei nuovi top gamma multimediali del brand giapponese, si è tenuto come da calendario, portando al disvelamento dei nuovi Sony Xperia, 1 III, 5 III e 10 III, con scanner d’impronte nel tasto d’accensione laterale e animazione software via Android 11 per l’occasione addizionato con funzioni appositamente dedicate al multi-tasking (Sony multi-window UI).
Sony Xperia 1 III (165 x 71 x 8,2 mm, per 186 grammi), nelle colorazioni Frosted Black e Frosted Purple applicate allo chassis impermeabile IP65/IP68, adotta una protezione in vetro (Gorilla Glass Victus davanti, GG 6 dietro) per le due scocche tenute assieme da un frame metallico, sul quale è presente anche un pulsante per la fotografia. Gli speaker, stereo, sono frontali, potenziati del 40% rispetto al predecessore Xperia 1 II, con Hi-Res Audio, Dolby Atmos, in grado di conferire (alla musica in locale e a quella streaming, es dei 3 mesi gratuiti di Tidal Hi-Fi) un sound immersivo, come da evento live, grazie alle tecnologie 360 Reality Audio e 360 Spatial Sound.
Il display, OLED 4K, da 6.5 pollici, con rapporto panoramico in 21:9 (supportato anche nel gaming), mette il BRAVIA HDR, la profondità colore a 10-bit, la calibrazione di fabbrica, i frame simulati per Motion Blur Reduction, al servizio dell’esperienza filmica mentre, in appoggio ai gamers, arrivano i 120 Hz fisici di refresh rate (via software portati a 240), i 240 Hz di touch sampling, la funzione low gamma L-y raiser (incremento dei dettagli nelle zone scure non a detrimento di quelle chiare). La selfiecamera, contenuta in un piccolo frame superiore, è da 8 megapixel mentre, dietro, sotto lenti Zeiss con rivestimento a testa piatta, spiccano tre sensori da 12 megapixel provvisti di dual pixel autofocus, col primo, principale (lunghezza focale a 24mm e apertura f/1,7)), stabilizzato otticamente con Flawless Eye Steadyshot (in base alla velocità di lettura del sensore), il secondo destinato all’ultragrandangolo (16mm, f/2.2), ed il terzo (f/2.3 – f/2.8) con Variable Telephoto Lens, capace di spaziare da 70 a 105mm (interpolando i valori intermedi).
In favore della tripla fotocamera posteriore, dai laboratori fotografici proprietari Alpha, e con il sostegno del co-processore BIONZ X, arrivano in dote la modalità Real-Time Tracking, che via sensore 3D iToF per il rilevamento in tempo reale della distanza obiettivo-soggetto, riesce con l’AI a tener sempre a fuoco i soggetti, tracciandone anche negli animali gli occhi (Real-time Eye AF), la modalità di scatto continuo (20 fps) con dettagli anche in poca luce, l’autofocus continuo AF/AE rapido (60 volte al secondo), lo zoom digitale (dai nativi 105 mm) AI Super Resolution Zoom (a 500mm simulati): i professionisti apprezzeranno i controlli manuali della modalità Photography Pro e, via cavo Type-C, l’usare il device come schermo per la loro fotocamera Alpha, mentre i fan del punta e scatta beneficeranno comunque della Basic mode che porrà a schermo sia un pulsante virtuale di scatto, che i dettagli sullo storage a disposizione, i fps, la risoluzione, iso, lo scatto RAW o notturno, i livelli audio e la cancellazione del vento, il rimando per registrare in 4K HDR a 120 fps (slow motion), quello per riprendere in 21:9 a 24/25/30/60fps, 8 preset cromatici (es. simulando la pellicola) cinematografici, e molto altro.
A muovere l’Xperia 1 III è il processore Qualcomm Snapdragon 888, portatore del modem per il 5G, coadiuvato da 12 GB di RAM negli allestimenti con 256 e 512 GB di storage: in favore dei gamers, oltre agli accorgimenti in Hz, arriva il power control per ridurre lo stress termico, la registrazione (anticipata in automatico di 30 secondi) a 120 fps, la connessione diretta ai controller DualShock 4, e le ottimizzazioni Game Enhancer ed Elite Gaming. La batteria, da 4.500 mAh, beneficia della ricarica rapida (metà in mezzora) a 30W via caricatore incluso, con condivisione della ricarica (reverse charging) e ricarica wireless.
Il Sony Xperia 5 III, con protezione Gorilla Glass 6 davanti e dietro e le medesime certificazioni IP, è sostanzialmente uguale al modello precedente (compresa la presenza del jack da 3.5 mm) ma compattato (157 x 68 x 8,2 mm, per 168 grammi, nelle nuance Black, Pink e Green), sì da integrare lo stesso display, ma da 6.1 pollici, calandone la risoluzione al FullHD. Sul retro, anche la triplice fotocamera rimane la medesima, pur perdendo il Real-time tracking (in quanto privo del sensore 3D iToF) in favore dell’object tracking: all’interno, le differenze si esplicano nelle memorie, con 8 GB di RAM e tagli da 128 e 256 di storage, e nella mancanza delle ricariche wireless e inversa per la batteria, da 4.500 mAh caricabile a 30W.
Sempre leggero ma ancor più compatto, abbinabile come nei precedenti due modelli a una cover anti-batterica provvista di stand, è il medio-gamma premium Xperia 10 III, con vetro Gorilla Glass 6 avanti e sul retro, nelle colorazioni nero, bianco, rosa, e blu, e certificazioni d’impermeabilità annesse (IP68/IP656). Il device, confermando la selfiecamera da 8 megapixel (f/2.0) dei precessori, vanta un pannello OLED FullHD da 6 pollici, con HDR, tecnologia TRILUMINOS e rapporto panoramico a 21:9.
Sensibilmente meno oblungo, il pillolotto verticale sul retro ospita una triplice fotocamera, da 12 (principale, 27mm, f/1.88), 8 (ultragrandangolo, 16 mm, f/2.28), 8 (telescopico, 54 mm, f/2.4) megapixel che gode di una cospicua attenzione all’imaging che, pur non pari ai modelli testè rendicontati, annovera comunque la modalità notturna, la riduzione del rumore con poca luce, la registrazione in 4K con stabilizzazione SteadyShot, la raffica a 10 fps, filtri per pelle e cibo, e tracciamento per animali e bambini. Ancora in ambito multimediale, è presente il jack da 3.5 mm, l’audio di livello Hi-Res, e le enfatizzazioni AI della tecnologia DSEE Ultimate per la musica compressa.
Nel modello in questione, il 5G sub6 arriva grazie al processore Qualcomm Snapdragon Snapdragon 690, affiancato da 6 GB di RAM e 128 GB di storage: la batteria, cresciuta del 25% rispetto al predecessore, ora da 4.500 mAh, gode di un lungo ciclo di vita assicurato dalla tecnologia Adaptive Charging proprietaria.