Sharp presenta il cameraphone top gamma AQUOS R7 con Snapdragon 8 gen 1

A sorpresa, ma con un notevole anticipo sulla sua commercializzazione, Sharp ha svelato il suo nuovo top gamma, l'AQUOS R7, al servizio del quale operano le collaborazioni con Samsung per la realizzazione del processore e con Leica per la main fotocamera.

Sharp presenta il cameraphone top gamma AQUOS R7 con Snapdragon 8 gen 1

Pur inglobato dalla controllante cinese Foxconn, il brand nipponico Sharp conserva una certa autonomia produttiva, nell’ambito della quale ha ufficializzato il suo nuovo top gamma telefonico che, sotto il nome di Sharp AQUOS R7, animato da Android 12 via interfaccia proprietaria, sarà disponibile (oltre che in nero) anche in versione argento, presso il sito di Docomo, col nome di AQUOS R7 SH-52C (con l’1% del ricavato donato alla croce rossa del Sol Levante).

Erede del modello del Maggio 2021, il nuovo (dal Luglio 2022) AQUOS R7 è protetto davanti e dietro (col beneficio della ricarica wireless) dal vetro Gorilla Glass Victus, risultando impermeabile (IP6X) e immune alla polvere (IPX5 / IPX8). Frontalmente, il device monta un proprietario pannello OLED Pro IGZO da 6.6 pollici, risoluto in WUXGA+ (1260 x 2730 pixel), con un refresh rate dinamico da 1 a 240 Hz, una profondità colore a 10-bit, 2.000 nits di luminosità, il supporto al Dolby Vision, e uno scanner (Qualcomm 3D Sonic Max) sottostante per le impronte digitali (di tipo ultrasonico). Confermato il foro in alto al centro, la selfiecamera ivi collocata è da 12.6 megapixel (f/2.3, 27 mm).

Il retro propone, con un design che ricorda le orbite di un pianeta, un sensore principale da 47.2 megapixel (f/1.9, stabilizzazione elettronica, codifica quad bayer QBC, obiettivo Leica Sumicron con riduzione del 60% dei riflessi rispetto all’R6) da 1 pollice, con una lunghezza focale corrispondente a 19 mm: tale sensore beneficia dell’autofocus octa PD all-pixel grazie al quale raddoppia la velocità di messa a fuoco di un sistema tradizionale, a beneficio dei soggetti in movimento, su cui l’utente può concentrarsi sia a livello di figura intera che di viso e occhi.

Secondo l’azienda, tale sensore supporta lo scatto e le riprese in HDR, il formato RAW, la raffica dello scatto continuo e i video in 8K. Il sensore secondario che “orbita” attorno a quello principale è un ToF (time of fly) da 1.9 megapixel per la profondità nella modalità Ritratto. Non manca un audio all’altezza della situazione grazie ad altoparlanti “ingranditi.

Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, un octacore (3 GHz) realizzato presso le fonderie di Samsung a 4 nanometri, messo in coppia con la GPU Adreno 730, sfrutta 12 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di storage UFS 3.1 espandibile via microSD di altri 1 TB. Nello Sharp AQUOS R7 figura una batteria da 5.000 mAh a carica rapida, oltre a diverse connettività, come il 5G standalone e non, il Wi-Fi 802.11ax/6 dual band, il GPS (Glonass), il Bluetooth 5.2, l’NFC per i pagamenti contactless (via FeliCa), il Dual 4G VoLTE, il mini-jack da 3.5 mm, e la micro USB Type-C.

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