L’ondata di presentazioni inaugurate da Samsung con l’esibizione del prototipo di Galaxy Flex, il suo primo smartphone pieghevole, previsto per il 2019 ed animato da Samsung One UI, non sembra aver esaurito la verve creativa di Seoul che, nelle scorse ore, ha annunciato anche il nuovo smartphone a conchiglia, Samsung W2019, ed il suo secondo telefono Android Go based, il Samsung J4 Core.
Il Samsung W2019, erede del modello dello scorso Dicembre, ha dimensioni importanti (132,9 x 63,4 x 17,3 mm, per 257 grammi) giustificate dalla struttura di telefono a conchiglia, o flip phone, con apertura simile al “comunicator” di Star Trek. Una volta “spalancato”, il W2019 esibisce il suo primo display, un Super AMOLED FullHD da 4.2 pollici, e la monocamera frontale da 8 megapixel (f/2.0) e – nella metà in basso – il classico pad direzionale, assieme alla tastierina fisica.
Presente sul lato uno scanner per le impronte, ed il pulsante per Bixby, è il retro (in vetro Gorilla Glass 5) della scocca (allestita nelle colorazioni Platinum e Rose Gold) a sorprendere, con un secondo display, identico al primo, ed una doppia fotocamera, simile a quella dell’S9+ o del Note 9, con due moduli da 12 megapixel (pixel grandi 1.4 micron), di cui uno con apertura variabile da f/1.5 a f/2.4, ed uno con apertura fissa a f/2.4, equipaggiata con un doppio Flash LED, uno zoom 2x, ed uno stabilizzatore ottico d’immagine: i video possono essere registrati in 4K@60fps o, onde stupire, in forma di slow motion FullHD a 960fps. Niente jack da 3.5 mm per le cuffie!
Buona la serie di connettività (Dual SIM ibrido, Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 4.2, 4G con chiamate VoLTE, GPS con A-GPS/Glonass/BeiDou/Galileo, modulo NFC), sono le prestazioni del Samsung W2019 a stupire, vista la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 845 in tandem con 6 GB di RAM e storage da 128 o 256 GB, espandibili via microSD. La batteria è da 3.070 mAh, ricaricabile via USB Type-C 3.1, mentre il sistema operativo Android 8.1 è rivestito dall’interfaccia Samsung Experience.
Per i prezzi del Samsung W2019, si parla di più circa 1.260 euro (sui 10 mila yuan), ma è prevista anche una versione Collector Edition, prezzata a pressappoco 2.400 euro (18.999 yuan), in quanto realizzata in edizione limitata con numero serigrafato, con accessori omaggio, e un servizio d’assistenza continuo (un po’ come sui Vertu), comprensivo anche di fix e disinfezioni gratuite.
Ormai lanciatasi nell’avventura degli smartphone Android Go, con il Galaxy J2 di fine Agosto, non sono passati molti giorni dalla pubblicazione online del relativo manuale, che Samsung ha ufficializzato il suo nuovo entry level Galaxy J4 Core, nelle colorazioni oro, nero, e blu (160.6 x 76.1 x 7,9 mm, per 177 grammi).
Il nuovo device, del quale ancora non sono pervenuti i termini di distribuzione (ovvero il prezzo), non ha un design particolarmente innovativo, con un frontale che ospita un LCD IPS da 6 pollici con risoluzione HD+ (274 PPI), ed una selfiecamera da 5 megapixel (f/2.2) nella lunetta superiore: sul retro, niente scanner d’impronte, o doppia fotocamera, ma solo una monocamera da 8 megapixel (f/2.2) con Flash annesso. In compenso, v’è il jack da 3.5 mm corredato di Radio FM. Il motore del Galaxy J4 Core, lato hardware, è formato dal processore quadcore (1.4 GHz) Snapdragon 425, e dalla GPU Adreno 308: la RAM è di solo 1 GB, con 16 (espandibili a 256) GB di storage.
Confermato l’LTE, il Galaxy J4 Core vanta anche altre connettività, tra cui Wi-Fi n mono banda, il Bluetooth 4.2 (A2DP, LE), il GPS (Glonass, BeiDou), ed una porta microUSB 2.0 con cui caricare la batteria, non removibile, da 3.300 mAh. Come anticipato, il sistema operativo è sì Android Oreo 8.1, ma alleggerito e ottimizzato dall’adesione al programma Android Go, destinato ai paesi emergenti.