Di solito Xiaomi tende ad affidare al partner Black Shark la creazione di smartphone da gaming ma, con l’ufficializzazione del Redmi K40 Gaming Edition, ha “giocato in casa” (anche territorialmente, stante la commercializzazione iniziale in Cina), sfoggiando il primo gaming phone del suo arcinoto sotto-brand.
Redmi K40 Gaming Edition (161,94 x 76,93 x 8,3 mm, per 205 grammi) ha uno chassis impermeabile IP53 con due placche di vetro Gorilla Glass 5 poste a protezione rispettivamente del davanti e del retro: di lato i pulsanti dorsali, trigger per giochi sparatutto in prima persona, sono presenti, ma a levitazione magnetica (più durevoli, collaudati per 1,5 milioni di tocchi ), attivati premendo dei pulsanti ad hoc, che permettono anche di entrare in modalità “gaming”, con conseguente accensione di LED semisferici posti a contornare la multicamera posteriore, di solito funzionanti anche per notificare dell’arrivo di chiamate e messaggi.
Il frontale, con foro al centro in alto per la selfiecamera da 16 megapixel, esibisce cornici ben ottimizzate su 3 lati (1.8 mm), col mento (2.7 mm) appena più spesso: nel mezzo, lo spazio è occupato da un display panoramico (20:9) OLED da 6.67 pollici, FullHD+, con 120 Hz di refresh rate, 480 Hz di touch sampling, capace di vantare 1.067 miliardi di colori grazie alla profondità cromatica a 10-bit, con supporto alla gamma colore DCI-P3 e all’HDR10 +. Curiosamente, lo scanner per le impronte digitali è posto di lato.
Il retro non manca di stupire, al pari del frontale. una sezione centrale reca la scritta “Fightning” (combattente) mentre il Flash LED assume la forma di una piccola saetta: ovviamente, non manca una multicamera, con 3 sensori, rispettivamente da 64 (principale, f/1.65, pixel binning 4-in-1 per pixel da 1,4 micron utili per foto dettagliate in notturna), 8 (ultragrandangolo, f/2.2), 2 (telemacro, f/2.4) megapixel. Visione dei contenuti, e generazione dell’imaging, fanno il paio con un comparto audio certificato Hi-Res e Dolby Atmos, formato da due speaker stereo curati da JBL con un ulteriore boost sonoro garantito dall’algoritmo MISOUND.
Secondo TÜV Rheinland, il Redmi K40 Gaming Edition ha le specifiche adatte per eseguire giochi del calibro di House of Kings a 90 fps: il merito è del processore octacore (3.0 GHz) Dimensity 1200, con prestazioni aumentate (+22%) non a scapito dei consumi energetici (-25%), e della GPU ARM G77 MC9 (prestazioni elevate del 13% rispetto a quella del Dimensity 1000+), che possono contare su 6/8/12 GB di RAM LPDDR4x e su 128/256 di storage UFS 3.1. Il tutto senza alcun problema di calore sviluppato, anzi ridotto di 2° in pochi istanti grazie all’ampia aria di smaltimento termico (11.540 mm quadrati), all’impiego di una vapor chamber assieme a materiali aerospaziali, alla grafite ed al grafene.
Completo di NFC, GPS a doppia frequenza (con NavIC), Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, 5G smart SA/NSA, Dual SIM, ed animato dalla MIUI 12.5 a base Android 11, il Redmi K40 Gaming Edition, attraverso la microUSB Type-C e il caricatore con connettore angolato a L, carica rapidamente (da 0 a 100 in 42 min) a 67W la maxi batteria da 5.065 mAh.
Per acquistare il device, dal 30 Aprile, è possibile sfruttare i pre-ordini, orientandosi tra 6 diverse possibilità di scelta, visto che il Redmi K40 Gaming Edition è prezzato a 1.999 yuan (circa 255 euro) per 6128 GB, a 2.199 yuan (circa 280 euro) per 8+128 GB, a 2.399 yuan (circa 306 euro) per 8+256 GB, a 2.399 yuan (circa 306 euro) per 12+128 GB, a 2.699 yuan (circa 344 euro) per 12+256 GB, ed a 2.799 yuan (circa 357 euro) per la Bruce Lee Special Edition (color giallo e nero, con 12+256 GB).