Preceduto da mesi di indiscrezioni, ufficiali e non, oltre che da benchmark molto promettenti, è stato appena ufficializzato, nel corso di un ricco evento tenutosi in Cina, il nuovo top gamma Redmi K30 – 5G e 4G – dell’omonima azienda nata da una costola di Xiaomi, pronto a raccogliere l’eredità dei pur ancora recenti K20 e K20 Pro.
Il Redmi K30 5G ed il K30 4G condividono il design dello chassis (165.3 x 76.6 x 8.79 mm, per 208 grammi), con un display bucato in alto a destra da un foro oblungo (4.38 mm) atto a contenere una doppia fotocamera per i selfie, da 20 + 2 (per la profondità) megapixel mentre, sul retro, in alto. sopra un Flash Dual LED, è presente una quadrupla fotocamera.
Quest’ultima, pur incolonnata, è inserita in un gradiente opaco circolare non troppo dissimile da quelli di scuola Motorola: in alto si trova un emettitore di infrarossi per l’uso come telecomando, di lato è ubicato lo scanner per le impronte digitali (in stile Sony), ed in basso trovano collocamento una microUSB Type-C, uno speaker ed un jack da 3.5 mm per le cuffie.
Redmi K30 5G: specifiche
Entrando nel merito delle differenze, il Redmi K30 5G si presenta – sul 91% della superficie anteriore protetta da un vetro Gorilla Glass 5 (usato anche dietro), entro cornici contenute (2.05 mm ai lati e 4.25 in basso) – con un panoramico (20:9) quanto riposante (certificazione TUV Rheinland. e sistema contro l’affaticamento oculare di 2° gen) display LCD IPS da 6.7 pollici, FullHD+, con refresh rate variabile, in grado di switchare da 60 a 120 Hz, passando per gli intermedi 90 a seconda delle esigenze dell’app o del videogame in azione, ed il supporto garantito verso l’HDR 10.
Già detto della dual selfiecamera, sul retro la tetracamera posteriore mette in campo un sensore da 64 (Sony IMX686, f/1.9, pixel binning 4-in-1 per foto dettagliate a 16 megapixel, video in 4K@30fps o 1080p@60fps, timelapse da 1080p@120fps o a 960 fps ma HD), un ultragrandangolo (120°) da 8 (f/2.2, video a 1080p@30fps), uno per la profondità da 2 (f/2.4), ed uno per le macro, da 5 (f/2.4) megapixel.
Sotto il “cofano” redatto nelle nuance viola, rosso, blu e bianco, il Redmi K30 5G monta – assieme alla GPU Adreno 620 – un processore octacore Snapdragon 765G, con 6 core risparmiosi e due prestanti (di cui uno a 2.4 GHz), realizzato a 7 nanometri, e dotato di un modem integrato (X52) per il 5G dual mode (stand-alone e non) e multi-link (in cui il 4/5G funziona assieme al Wi-Fi dual band).
Le combinazioni mnemoniche sono 4, con i 6 GB di RAM abbinati a 64 (256 euro, o 1.999 yuan) o 128 (294 euro, o 2.299 yuan) GB di storage, e gli 8 GB di RAM appaiati a 128 (333 euro, o 2.599 yuan) o 256 (371 euro, o 2.899 yuan) di archiviazione.
Corredato anche di un modulo NFC, il Redmi K30 5G fonda la sua autonomia oltre che sulla MIUI 11 a base Android 10, sulla batteria, da 4.500 mAh, caricabile a 30W (da 0 a 100 in un’ora).
Redmi K30 4G: differenze
Nel caso del Redmi K30 4G, al netto di una scheda tecnica sostanzialmente confermata rispetto al gemello diverso di cui sopra, è presente – invece – un processore Snapdragon 730G, una ricarica ultraveloce (per la batteria anche qui da 4.500 mAh) a 27W, ed un diverso sensore per le macro, scalato a soli 2 megapixel.
Manca la colorazione bianca ma, in compenso, le combinazioni mnemoniche sono sempre 4, con quella da 4+64 (205 euro o 1.599 yuan) abbinata a quella da 4+128 GB (217 euro o 1.699 yuan), mentre quella da 6+128 (243 euro, o 1.899 yuan) fa coppia con la variante da 6+256 (281 euro, o 2.199 yuan) GB.