In molti si attendevano che Xiaomi, la “Apple d’Oriente”, concludesse questo 2017 con la presentazione di ulteriori smartphone, e così è stato. Nelle prime ore di giovedì 7 Dicembre, il noto e stiloso brand cinese ha annunciato 2 smartphone di fascia media, gli Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus che modernizzano l’eredità dei precedenti Redmi 4 e Redmi Note 4 nel segno dei display a 18:9.
Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus: elementi in comune
Gli Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus, esteticamente, dedicano gran parte del frontale, posto sotto un piacevole vetro 2.5D leggermente curvo, al display, ben enfatizzato dalle lunette verticali – inferiore e superiore – assai contenute (tanto che lo scanner per le impronte ha traslocato sul retro). Comodi gli angoli arrotondati, nella presa in mano, e funzionali ad assorbire l’eventuale impatto di una caduta.
In termini di specifiche, tra lo Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus, esistono diversi punti in comune. Innanzitutto, il comparto fotografico: in ambedue i device, vi è una selfiecamera da 5 megapixel, con Flash LED dedicato, ed una fotocamera principale da 12 megapixel, capace di rendere gli scatti più luminosi grazie al Flash LED ed alla dimensione dei pixel, grandi appena 1.25 micron.
Il setting delle connettività è il secondo minimo comun denominatore tra Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus: a bordo, infatti, troviamo il supporto al Dual SIM, un modem per il Bluetooth 4.2 ed il Wi-Fi ac (dual band), oltre alla connettività ultraveloce mobile 4G/LTE: ovviamente, non manca il localizzatore GPS (con Glonass).
Continuando il novero dei punti di contatti tra i due smartphone appena presentati, vi è anche la presenza di un sensore a infrarossi – utile qualora si voglia usare il proprio telefono come telecomando – e l’adozione di Android Nougat 7.1.2 (con interfaccia EMUI 9) come sistema operativo di default.
Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus: differenze
Passando alle differenze, nel suo chassis (151,8 x 72,8 x 7,7 mm, per 157 grammi), lo Xiaomi Redmi 5 innesta un display da 5.7 pollici, con risoluzione HD+ (720 x 1440 pixel), supportato da una GPU Adreno 506, messa in tandem col processore octa core Snapdragon 450. Le memorie – RAM e storage – sono predisposte in due opzioni alternative, consentendo di scegliere tra un modello base, con 2+16 GB, e uno top, con 3+32 GB (sempre espandibile a 128 GB). Piuttosto grande la batteria, qui dotata d’una capienza da 3200 mAh.
Lo Xiaomi Redmi 5 Plus, invece, entro cornici molto esili, correda il suo chassis (158,5 x 75,45 x 8,05 mm, per 179,5 grammi) di un display da 5.99 pollici, con risoluzione FullHD+ (1080 x 2160 pixel): la scheda grafica di supporto è sempre la Adreno 506, ma il processore Snapdragon 625 riesce a spingere i suoi 8 core sino a una frequenza di 2 GHz. Le due configurazioni di memoria, qui, fanno un leggero scatto in avanti, e permettono di scegliere tra 3 (RAM) + 32 (storage) GB, e 4+64 GB (incrementabili di massimo 128 GB). La batteria, in linea con l’hardware più impegnativo, è stata portata a 4000 mAh complessivi.
Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus entreranno in commercio il 12 Dicembre, a partire dalla Cina, per poi essere annunciati anche in versione “Global”, con supporto alla frequenza da 800MHz (la famosa banda 20). I prezzi, per ora, sono – cambio alla mano – di circa 102 euro (799 yuan) per il Redmi 5 base, e di 115 euro (circa 899 euro) per il modello top, mentre occorrono 128 euro (999 yuan) per il Redmi 5 Plus base, e circa 165 euro (1299 yuan) per la variante top. Le colorazioni, per ambedue gli smartphone, sono 4, ovvero Gold, Rose Gold, Light Blue, e Black.