Dopo aver presentato il modello standard a inizio Marzo, il brand cinese Realme (spin-off low-cost di Oppo e parte del gruppo BBK Electronics) ha ufficializzato anche la versione “Neo” del top gamma Realme GT, con qualche piccolo cambiamento estetico e variazioni anche sul piano hardware.
Animato lato software dalla personalizzazione Realme 2.0 a base Android 11, il Realme GT Neo (158.5 x 73.3 x 8.4 mm, per 179 grammi) spicca a livello ergonomico per il collocamento dello scanner biometrico sotto la parete frontale, e per un retroscocca, nelle gamiche colorazioni Geek Silver, Final Fantasy e Hacker Black, a doppia tonalità, con quella più intensa che palesa un logo monocromatico il quale, opportunamente illuminato, rivela tutte le sfumature dell’arcobaleno.
La selfiecamera, collocata in un foro in alto a sinistra, arriva a 16 megapixel (f/2.5) mentre, dietro, son incolonnati i sensori di una triplice fotocamera, da 64 (principale, Sony IMX682, f/1.8, zoom via crop con dettagli e nitidezza conservati grazie al multi-frame), 8 (ultragrandangolo a 119°, f/2.3), e 2 (macro, f/2.4) megapixel. L’audio, dal punto di vista del sound, schiera due speaker stereofonici ottimizzati col Dolby Atmos.
Al posto del precedente processore top Qualcomm, nel Realme GT Neo è presente l’octacore (3.0 GHz) Dimensity 1200 del chipmaker asiatico MediaTek con GPU ARM Mali-G77 MC9: la RAM, di tipo LPDDR4X, e lo storage, (per fortuna) UFS 3.1, danno luogo alle combinazioni mnemoniche alternative da 6+128 GB (1.799 yuan, o 233 euro), 8+128 GB (1.999 yuan, o 259 euro), e 12+256 GB (2.999 yuan, 298 euro).
In carico al Realme GT Neo arrivano diverse connettività, tra cui il 5G su ambedue le SIM, il 4G, il GPS a doppia frequenza (A-GPS, Beidou, Glonass, QZSS), il Bluetooth 5.1, il Wi-Fi ax/6, la microUSB Type-C, ed il modulo NFC. Curiosamente, in confezione è presente il caricatore Dart da 65W, benché la ricarica rapida della batteria, da 4.500 mAh, sia da 50W.