Dopo il modello iniziale apprezzato lo scorso Dicembre, BBK Electronics continua a popolare di nuove declinazioni il listino degli smartphone Oppo Reno 5 che, in attesa di contemplare (partendo dal Kenia) anche il Reno 5 F, ha appena ufficializzato in Cina il nuovo Oppo Reno 5 K (in commercio dal 6 Marzo), con a bordo Android 11 rivestito dall’interfaccia proprietaria ColorOS 11.
Oppo Reno 5 K (159,1 x 73,4 x 7,9 mm, Green Breeze e Starry Dream a 180 grammi, Midnight Black a 172) adotta un display AMOLED da 6.43 pollici in FullHD+ (1080 x 2400 pixel, 410 PPI) esteso sul 91,7% di screen-to-body con l’aspetto panoramico a 20:9, provvisto d’un refresh rate a 90 Hz. Il foro in alto a sinistra ospita una selfiecamera da 32 megapixel (5 lenti, grandangolo a 85°, f/2.4), mentre nella zona bassa centrale del pannello OLED risulta occultato lo scanner per le impronte digitali.
Dietro, un pillolotto rettangolare stondato a L rovesciata, ubicato a sinistra, propone una quadrupla fotocamera, da 64 (principale, f/1.7), 8 (ultragrandangolo, f/2.2), 2 (macro, f/2.4) e 2 megapixel (profondità per l’effetto Bokeh e la modalità Ritratto, f/2.4).
L’octacore (2.2 GHz) a 8 nanometri Snapdragon 750G, assieme alla GPU Adreno 619, in termini di RAM ( LPDDR4X-2133) e storage (UFS 2.1), si avvale degli allestimenti da 8+128 (atteso a 2.899 yuan, circa 368 euro) e 12+256 GB (ipotizzato, secondo un rapporto unofficial, a 3.199 yuan, circa 406 euro): l’energia, invece, viene tratta da un accumulatore da 4.300 mAh che, grazie alla struttura a doppia cella, supporta via microUSB Type-C la ricarica rapida SuperVooc da 65W (risultando anche compatibile con SuperVOOC 2.0, VOOC 3.0, Quick Charge e Power Delivery).
Sul versante delle connettività, lo smartphone Oppo Reno 5 K propone il Dual SIM, il 4 e 5G, il Bluetooth 5.1, il Wi-Fi ac dual band, un mini jack da 3.5 mm per le cuffie, e il GPS a doppia frequenza (con supporto ai circuiti di localizzazione A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass, QZS).