Nelle scorse settimane le indiscrezioni in merito erano state tali e tante da far pensare che gli ultimi telefoni al top del Febbraio 2019 sarebbero stati di Oppo, ma l’ennesimo brand della galassia cinese BBK Electronics ha atteso qualche giorno in più, destinando alla prima settimana di Marzo la presentazione, partire dall’India dei “gemelli diversi” Oppo F11 ed F11 Pro.
Oppo F11 (Flourite Purple, Jewelry White, Marble Green) ed Oppo F11 Pro (Thunder Black e Aurora Green, ambedue con gradiente), dal punto di vista delle specifiche, sono lo stesso smartphone: il processore, associato secondo le configurazioni, a 4+64 o 6+128 GB, è l’Helio P70, che MediaTek ha realizzato a 12 nanometri, dotandolo di 8 core (velocità di clock massima a 2.1 GHz) ed abbinandolo alla GPU Mali-G72 MP3. La batteria arriva a 4.000 mAh di capienza, e si ricarica del tutto in meno di un’ora a mezza (80 minuti) grazie alla ricarica rapida proprietaria (VOOC 3.0), nonostante ciò avvenga tramite una tradizionale microUSB 2.0.
Anche le fotocamere sono le stesse, sia nell’Oppo F11 che nell’Oppo F11 Pro: la selfiecamera arriva a 16 megapixel (f/2.0), mentre sul retro, ove campeggia anche uno scanner per le impronte digitali, è presente – in un “segnalibro centrale” (assieme a un Flash LED) – una doppia fotocamera, con il sensore per la profondità da 5 megapixel (f/2.4, 1.12 micron di pixel size) che va in aiuto del mega sensore da 48 megapixel (f/1.8, pixel grandi 0.8 micron), incaricato di ridurre il rumore nelle foto, grazie al pixel binning, ottenendo scatti molto puliti ma da 12 megapixel finali. La presenza di un APU permette di sfruttare l’intelligenza artificiale per il riconoscimento delle (23) scene, per la Ultra Night Mode, e (via Color Mapping) per una migliore resa cromatica.
Le connettività degli Oppo F11 ed F11 Pro, coordinati lato software dalla personalizzazione Color OS 6 di Android Pie 9.0, annoverano il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.2, il 4G con VoLTE su ambedue le SIM, il GPS (Glonass/BeiDou), ed un jack da 3.5 mm per l’audio delle cuffie cablate.
La differenza, tra Oppo F11 ed F11 Pro, sta nell’approccio seguito per arrivare alla risoluzione FullHD+ del display, LCD IPS, da 6.53 pollici, provvisto di una memoria cache che, supportando le immagini statiche, riduce i consumi energetici a tutto vantaggio dell’autonomia: nel primo modello, il costruttore ha scelto un notch a goccia mentre, nel secondo caso, grazie ad una selfiecamera a pop-up (centrale, e non collocata a destra come nel “cugino” Vivo V15 Pro), si ottiene uno screen-to-body del 90,9%.
La distribuzione degli Oppo F11 ed F11 Pro è già iniziata in India, tramite Amazon, a partire da circa 312 euro e, in seguito, toccherà anche ad Africa, Medio Oriente, ed Asia.