La cinese Oppo Digital, marchio telefonico della BBK Electronics, ha compiuto – nel corso di questo 2016 – un vero e proprio miracolo tecnologico-finanziario, riuscendo a superare, in patria e per volume di vendite, la ben più prestigiosa e nota Huawei. Dopo aver ottenuto un simile successo anche grazie a device come l’Oppo F1s, visto ad Agosto, e gli Oppo R9s ed R9s Plus, presentati il mese scorso, è il momento di conservare gli allori testé conseguiti col lancio di un nuovo device, l’Oppo A57, che – pur di fascia media – annovera chicche davvero intriganti.
Oppo A57 ha un form factor che, in diversi punti, ricorda – da vicino – le principali scelte stilistiche degli ultimi iPhone 7: la collocazione della fotocamera posteriore, nella parte sinistra alta della cover back, le cornici, ed il frontale dotato di un vetro 2.5D curvo, sono simili a quanto già implementato da Cupertino.
Per il resto, si tratta di un device avvolto da una scocca unibody metallica (49,1×72,9×7,65 mm, 147 grammi) che, cadenzata nelle colorazioni Oro (Gold) ed Oro rosa (Rose Gold), offre un feel visivo davvero elegante e raffinato.
Il frontale, costituito da un vetro 2.5D singolarmente curvato nei bordi e protetto dal Gorilla Glass 3, ospita – in posizione defilata – una fotocamera frontale, per selfie (feature “face beauty”) e videocall, da ben 13 megapixel, ed un display IPS LCD da 5.2 pollici, con risoluzione HD (1280×720 pixel) ed una media densità di pixel (282 PPI). Conclude la dotazione anteriore, un sensore biometrico per le impronte digitali, posto sotto il tasto Home.
La fotocamera posteriore, dotata di un sensore con diaframma a f/2.2, ha il Flash LED e l’autofocus a rilevamento di fase: le foto vengono scattate, a una risoluzione di 16 megapixel, anche in HDR. In ambito audio, Oppo Digital ha previsto – per l’A57 – sia la tradizionale Radio FM, che il familiare jack da 3.5 mm per le cuffie.
Il “motore di bordo” dell’Oppo A57 è costituito da un processore a otto core della Qualcomm, l’affidabile Snapdragon 435 (MSM8940), con architettura a 64 bit e clock massimo a 1.4 GHz, e dalla scheda grafica Adreno 505: lo storage consiste in 32 GB (espandibili a 128 con microSD), e la RAM presenta un banco da 3 GB. Ciò premesso, la fluidità operativa – anche con giochi di un certo livello – non dovrebbe esser messa in discussione.
Il set di connettività di serie prevede il supporto al Dual SIM, al Bluetooth 4.1, al Wi-Fi 802.11 b/g/n, ed al veloce 4G (cat 4, con VoLTE): il localizzatore è un GPS/A-GPS, e la porta microUSB 2.0 supporta lo standard OTG. Il segmento di scelte operate per l’autonomia, però, dà l’impressione del “vorrei ma non posso”: la batteria agli ioni di litio è di soli 2900mAh, ed il sistema operativo Android Marshmallow 6.0 (ColorOS 3.0), offrono 15 ore di chiamate, 28 ore in riproduzione musicale, e 320 ore in stand-by. Non male ma, come direbbero Morandi-Ruggeri-Tozzi, “si può dare di più”.
Oppo A57, nelle colorazioni già accennate, verrà commercializzato a partire dal 12 Dicembre prossimo, ad un prezzo – cambio alla mano – di 230 dollari. Non è dato sapere se ne verrà prevista anche una versione internazionale, circostanza che – comunque – non ha mai fermato più di tanto gli appassionati di hi-tech cinese, sempre pronti a rivolgersi ai consueti rivenditori internazionali.