Nelle scorse ore, OnePlus ha tenuto in Cina l’evento rimandato nei giorni scorsi a causa delle tensioni con la vicina repubblica di Taiwan (fondata dal generale Chiang Kai-shek a fine del secondo conflitto mondiale dopo la sconfitta nella guerra civile cinese con i guerriglieri di Mao): l’occasione si è rivelata propizia per ufficializzare, in favore del mercato interno, lo smartphone OnePlus Ace Pro, fortemente “imparentato” con l’OnePlus 10T.
L’OnePlus Ace Pro (163 x 75.4 x 8.75 mm per 203.5 grammi), previsto nei colori Moonstone Black e Jade Green, presenta un display AMOLED (quindi con scanner d’impronte sottostante) da 6.7 pollici con aspect ratio a 20.1:9 e screen-to-body del 93,40%, risoluto a 2412 x 1080 pixel (FullHD+, 394 PPI), con un refresh rate da 120 Hz e un touch sampling da 360 Hz (720 via software), molto contrastato (1.000.000:1) e luminoso (950 nits di picco), coperto al 100% sullo spazio colore DCI-P3, con il supporto all’HDR10+, una modalità di protezione degli occhi e la luminosità automatica.
La selfiecamera, contenuta nel foro in alto, è basata su un sensore Samsung S5K3P9 da 16 megapixel (pixel da 1 micrometro, f/2.4, 24 mm equivalente, stabilizzazione elettronica, fuoco fisso, sblocco facciale, video a 1080p o 720p@30fps).
Sul retro, la triplice fotocamera, posta in un bumper squadrato a sinistra, prevede il sensore principale da 50 megapixel (Sony IMX766 da 1/1.56 pollici, pixel da 1 micrometro, f/1.8, 23.6 mm equivalente, obiettivo a 6 lenti, stabilizzazione ottica, grandangolo da 84.4°, Super HDR, video sino al 4K@60/30fps), quello secondario ultragrandangolare (119.9°) da 8 megapixel (OmniVision OV08D, 1.12 micrometri, 1/4″, 16 mm equivalente, f/2.2), e quello terziario per le macro (da 2 a cm) a 2 megapixel (OmniVision OV02B10, 1/5 pollici, 21.88 mm equivalente, 88.8° di angolo visuale, 1.75 micrometri di pixel, f/2.4). L’audio conta su speaker stereo e sul codec LDAC nel Bluetooth 5.2 LE.
L’octacore (3.2 GHz) Snapdragon 8+ Gen 1 con GPU Adreno 730 sfrutta 12 o 16 GB di RAM LPDDR5 (con una tecnologia di larghezza di banda istantanea, a livello di nanosecondi, speedizzata di 16 volte per usare al meglio tanta memoria volatile), e 256 o 512 GB di storage UFS 3.1: per la dissipazione del calore, l’OnePlus Ace Pro sfrutta una vapor chamber più grande che in alcuni device di gioco, a 8 canali, da 5177 mm². Sul piano energetico, la batteria, da 4,800 mAh, vien caricata velocemente via SuperVOOC da 150W (col caricatore in confezione da 160W).
Le connettività dell’OnePlus Ace Pro prevedono il Dual nanoSIM, il 5G standalone e non, l’NFC, il Wi-Fi 6 (dual band, direct, Miracast, 2×2 MIMO), il GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, QZSS, Glonass, NavIC), il succitato Bluetooth 5.2, e la microUSB 2.0 Type-C. L’insieme hardware viene coordinato dal sistema operativo Android 12, sotto l’interfaccia ColorOS 12.1 (in Cina in auge al posto di OxygenOS).
In merito ai piani distributivi, OnePlus prevede di vendere l’Ace Pro dal 15 Agosto, al prezzo di 3.499 yuan per 12/256 GB, di 3.799 yuan per 16/256 GB, e di 4.299 yuan per 16/512 GB.