OnePlus Ace 2 Pro è finalmente una realtà dopo le tante voci delle ultime settimane. Sarà in vendita sul mercato cinese come erede dei modelli Ace 2 e Ace Pro ed è il primo smartphone del marchio equipaggiato con 24 GB di RAM.
Il terminale, entro cornici da cornice da 2,17 mm, ha un display AMOLED curvo da 6,74 pollici con risoluzione di 2772 × 1240 pixel, densità di 450 pixel per pollice, rapporto di contrasto di 2.000.000:1, frequenza di aggiornamento fino a 120Hz (adattiva), luminosità massima di 1600 nit, copertura dei gamut DCI-P3 e sRGB al 100%, Always On Display, rapporto schermo-scocca del 93,90%, oscuramento PWM ad alta frequenza di 2160Hz, certificazione HDR 10+ superata, 1,07 miliardi di colori, substrato a emissione di luce BOE Q9+ che ottimizza la dominante di colore di Q9, certificazione globale di protezione degli occhi TÜV Rheinland, protezione Asahi Glass AGC – Rain Water Touch. Queste caratteristiche tecniche lo rendono uno schermo di alta qualità, capace di offrire una visione nitida e fluida dei contenuti, con una protezione speciale che evita i falsi tocchi causati dalle gocce d’acqua.
All’interno della scocca troviamo il chipset Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, il primo chip al mondo a utilizzare il processo produttivo a 4 nanometri, che garantisce prestazioni elevate e compatibilità con il 5G. La memoria RAM LPDDR5X è da ben 24 GB, la prima al mondo a raggiungere questa cifra, grazie alle particelle di memoria Hynix e alla funzione “sfondo immortale” che permette di mantenere aperte tutte le app senza alcun rallentamento. La memoria interna è fino a 1TB di tipo UFS 4.0, la più veloce sul mercato.
Il sistema di raffreddamento VC da 9.140mm2 utilizza materiali di livello aerospaziale come il gel termoconduttore diamantato e la grafite termica superconduttiva per dissipare il calore in modo efficace. Il chip di visualizzazione indipendente Pixelworks X7 supporta i giochi tradizionali con super-risoluzione e apertura super-frame allo stesso tempo, migliorando la qualità grafica e la fluidità.
Il settore fotografico è formato da una cam anteriore da 16 megapixel (Samsung S5K3P9) integrata nel display con un foro e da tre posteriori da 50 megapixel (Sony IMX890), 8 megapixel (Sony IMX355) ultra grandangolare e 2 megapixel (OmniVision OV02B10) macro. La fotocamera principale ha un sensore da 1/1.56 pollici con pixel da 1um, apertura f/1.8, stabilizzazione ottica e autofocus. La fotocamera ultra grandangolare ha un angolo di visione di 112 gradi e una lunghezza focale equivalente a 16mm. La fotocamera macro permette di scattare foto a una distanza minima di 4cm. Ancora in tema di coinvolgimento multimediale, troviamo un motore lineare 0916, doppi altoparlanti stereo ultra lineari con Dolby Atmos e due microfoni.
La batteria è da 5.000 mAh e supporta la ricarica SuperVOOC a 150W, che permette di ricaricare completamente il dispositivo in soli 17 minuti. Si tratta della ricarica più veloce sul mercato, che utilizza il protocollo di ricarica rapida fusione UFCS e il chip di gestione dell’alimentazione SUPERVOOC S. La sezione connettività annovera 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, GPS a doppia frequenza, NFC; IR blaster.
Il sistema operativo è ColorOS 13.1 basato su Android 13, che offre un’interfaccia personalizzata e ottimizzata per lo smartphone. Il listino dell’OnePlus Ace 2 Pro in Cina è molto competitivo, considerando le caratteristiche tecniche di questo smartphone di fascia alta. Il modello base, con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, ha un prezzo di circa 376 euro, inferiore a molti altri dispositivi con specifiche simili. Il modello intermedio, con 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, ha un prezzo di circa 426 euro, ancora conveniente rispetto alla concorrenza. Il modello top di gamma, con ben 24 GB di RAM e 1 TB di memoria interna, ha un prezzo di circa 501 euro, che lo rende il primo smartphone al mondo con questa quantità di RAM a un costo accessibile. Alla vigilia dell’annuncio si era parlato anche di una confezione regalo a tema OnePlus Ace 2 Pro Yuanshen Paimeng realizzata con la personalizzazione congiunta degli accessori.