Nel corso dell’evento per il decennale di OnePlus, Pete Lau, dopo aver ricordato gli smartphone passati che più ha adorato della sua azienda (OnePlus One, OnePlus 3, OnePlus 7 Pro), ha presentato l’OnePlus 12, il nuovo top di gamma del gruppo BBK Electronics. Il suo listino prevede al prezzo di 4.299 yuan (560 euro) la configurazione da 12+256 GB, con 4.799 yuan (625 euro) richiesti per 16+512 GB, 5.299 yuan (690 euro) richiesti per 16 GB+1 TB e 5.799 yuan (755 euro) richiesti per 24 GB+1 TB.
Davanti, c’è uno schermo forato. Dietro, alle fotocamere viene applicato il design Deco, che – frutto del lavoro in un ambiente privo di polvere a 100 livelli – viene dal mondo degli orologi di lusso: nello specifico esso si sostanzia in un’isola circolare che si collega al bordo di sinistra. L’Alert Slider è stato sloggiato a sinistra perché l’azienda ha notato che con questa disposizione ha migliorato la ricezione delle antenne, nel corso dei giochi online, tal da ridurre del 15% la latenza: a tal proposito una piccola anticipazione sul settore connettività, visto che OnePlus ha inserito questo telefono nel progetto Super Signal, facendone forse il flagship con la miglior connettività.
Tornando allo chassis, spesso 9,15 mm, c’è la certificazione d’impermeabilità IP65. I colori sono tre: bianco, verde pallido e nero roccia. Partiamo dalle componenti che giustificano il peso di peso 220 grammi.
Per quanto riguarda lo schermo, con schermo-scocca 93,5%, è un BOE X1 OLED 3D da 6,82 pollici con risoluzione a 3216×1440 pixel (510 ppi), elevata luminosità (di eccitazione globale a 1600nit, di picco locale a 4500nit), AOD. Via LTPO 3.0 supporta frequenza di aggiornamento sino a 120 Hz (da 60/90. Si può scendere a 1): non mancano il Dolby Vision, la certificazione DisplayMate A+ e, sempre dietro i benefici di un vetro Gorilla Glass Victus 2, la profondità colore a 10-bit. In laboratorio, questo pannello cinese ha esibito una temperatura del colore pari a 7358 K e una copertura della gamma cromatica P3 del 101,13%. Tale pannello si può usare sotto la pioggia (Rain Touch) e ha una grandissima attenzione alla salute degli occhi. In tal senso sono supportate il dimming PWM ad alta frequenza 2160Hz e il 3 EM Pulse+1 EMPulse DC dimming (che evita la gamma dannosa di luce blu di 415 ~ 455 nm). Ci sono poi le tecnologie Bright Eyes Eye Protection (riduzione della luce blu a livello hardware, riduzione dello sfarfallio a bassa frequenza, visualizzazione della luce naturale, etc). Tali accorgimenti hanno permesso di ottenere la prima certificazione TÜV Rheinland Smart Eye Protection 3.0 del settore. Sotto lo schermo è collocato un sottilissimo sensore per le impronte digitali.
Passando alla configurazione imaging che beneficia della collaborazione del marchio svedese Hasselblad, l’OnePlus 12, capace di girare video in 8K a 24fps, ha una fotocamera anteriore da 32 MP (Sony IMX615, f/2,4, 21mm eq). Sul retro, si trova un sensore principale da 50 MP sviluppato assieme a Sony in base ai requisiti dell’algoritmo Super Light and Shadow Image Engine (LYT-808, 1/1.4″, f/1.6, 23mm, OIS), un macro ultra grandangolare (114°) da 48 MP (Sony IMX581, f/2,2, 14mm) e un teleobiettivo periscopio da 64 MP (Hao Wei OV64B, f/2,6, 70mm, zoom ottico 3x, OIS). Non manca un quarto sensore, un “multispettrale” a 13 canali che dovrebbe consentire di identificare i colori reali presenti in un’immagine.
In ambito di coinvolgimento sensoriale, è presente il primo motore lineare asse X AAC CSA+ 0916 (volume 602 mm³) che supera il Taptic Engine di iPhone 15 Pro Max in quasi tutti gli aspetti. Lato audio, oltre a due microfoni, vi sono due altoparlanti stereo super lineari. C’è il supporto all’audio spaziale.
Ai timoni di comando troviamo il chipset Snapdragon 8 Gen 3, coadiuvato dal chip grafico indipendente Pixelworks X7, che consente di supportare il 2K e 120 Hz. La RAM è del tipo LPDDR5X mentre lo storage è un UFS 4.0. L’assetto dell’OnePlus 12 permette di eseguire Honkai: Star Rail con un frame rate medio di 59,5 fps in 30 minuti, di eseguire Genshin Impact con un frame rate medio di 59,9 fps in 2 ore, di giocare a Honor of Kings con un frame rate medio di 119,9 fotogrammi in 2 ore, e di cimentarsi in Peace Elite con un framerate medio di 89,7 fotogrammi in 2 ore.
Come dissipazione del calore, è stato predisposto l’Aerospace Grade Tiangong Cooling System Pro: questo sistema ha un’area di dissipazione del calore VC di 9140 m2 con conduttività termica equivalente al 400% di quella di un singolo VC tradizionale. L’area di raffreddamento totale è di 38,547 mm². OnePlus 12 monta una batteria da 5.400mAh e integra un chip di gestione dell’alimentazione SUPERVOOC S, che contribuirà a mantenere almeno l’80% della capacità dopo 1.600 cicli di carica. In termini di carica rapida, grazie alla ricarica cablata da 100 W si rabbocca del tutto in 26 minuti: non mancano la carica rapida wireless da 50 W e la ricarica wireless inversa da 10 W.
Nella scheda tecnica dell’OnePlus 12 figurano anche l’emettitore di infrarossi, l’NFC multidirezionale, la micro USB 3.2 Gen1 Type-C, il Wi-Fi 7, il 5G, e il Bluetooth 5.4, Come software, troviamo ColorOS 14 basato su Android 14. In calce all’evento, OnePlus ha presentato anche uno zaino leggero, un caricabatterie flash wireless AIRVOOC da 50 W A1, e un set di custodie protettive all-inclusive per OnePlus 12 (noce, fibra aramidica, arenaria).