Assieme ai nuovi smartwatch, anche rugged, e agli iPhone base (normale e Plus), Apple, all’evento Wonderlust di Cupertino, ha presentato anche i top gamma della serie di nuovi melafonini che, come da rumors, si chiamano iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max (niente Ultra o quinto modello, quindi).
Gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max non cambiano la grandezza dei loro schermi, che sono sempre di 6,1 e 6,7 pollici, ma riducono ancora di più lo spessore del bordo, che ora è quasi alla stessa altezza della scocca.
Gli iPhone 15 Pro hanno uno schermo OLED che riempie tutto il display. Il modello da 6,1 pollici ha una risoluzione di 2556×1179 pixel, mentre quello da 6,7 pollici ha una risoluzione di 2796×1290 pixel. Entrambi hanno una densità di 460 pixel per pollice. Il loro schermo ha la Dynamic Island, e la ProMotion, una tecnologia che adatta la frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz a seconda di quello che fai. Inoltre, supportano l’HDR, il True Tone e una gamma di colori molto ampia (P3). Il contrasto è altissimo (2.000.000:1), la luminosità è elevata (1000 nit in condizioni normali, 1600 nit in HDR e 2000 nit all’aperto). Il display ha anche un rivestimento che respinge le impronte.
Tornando alla scocca, questa è fatta di una speciale lega di titanio, chiamata Ti-6Al-4V, che contiene anche un po’ di alluminio e vanadio. Questo materiale è molto leggero, resistente e duro, e per questo Apple lo ha scelto per i suoi nuovi iPhone Pro. È la prima volta che usa il titanio, dopo aver usato l’acciaio e il vetro dal 2017 con gli iPhone 8 e 8 Plus. Il titanio ha anche un aspetto diverso dall’acciaio: non è lucido, ma opaco, e questo fa sembrare meno evidenti i graffi e le impronte. Inoltre, rende più facile tenere in mano gli iPhone 15 Pro, perché non scivolano. La parte posteriore degli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max è coperta da un vetro opaco che si unisce perfettamente ai bordi in titanio con una curva delicata. I bordi sono più morbidi rispetto alla generazione precedente.
Il pulsante laterale che permetteva di mettere in silenzio le chiamate e le notifiche, presente da sempre sugli iPhone, non c’è più (almeno sui modelli Pro). Al suo posto c’è un tasto “azione” che si può personalizzare con diverse funzioni, come si fa sull’Apple Watch Ultra. Ci sono nove opzioni tra cui scegliere. Accessibilità: con questa opzione si possono usare varie funzioni per facilitare l’uso dell’iPhone, come VoiceOver, Zoom, AssistiveTouch e altre. Comandi: come sull’Apple Watch Ultra, con questa opzione si possono eseguire dei comandi personalizzati o scaricati dall’app Comandi, per fare cose come mandare un messaggio, ascoltare una playlist o gestire i dispositivi smart della casa. Modalità silenziosa: come prima, con questa opzione si può attivare o disattivare la modalità silenziosa, che fa suonare o no la suoneria e le notifiche. Fotocamera: con questa opzione si può aprire l’app Fotocamera e/o fare una foto o un video con una sola pressione. Torcia: con questa opzione si può accendere o spegnere il LED posteriore. Full Immersion: con questa opzione si può attivare o disattivare una modalità Focus. Lente di ingrandimento: con questa opzione si può usare l’app Lente di ingrandimento per vedere meglio testo od oggetti piccoli. Traduci: con questa opzione si può aprire l’app Traduttore e iniziare una conversazione o una traduzione di testo. Memo vocali: con questa opzione si può iniziare o fermare la registrazione di un memo vocale.
Apple ha creato il suo primo SoC a 3 nanometri, l’A17 Bionic, che fa girare i nuovi iPhone 15 Pro. Questo chip ha una velocità massima di 3,7 GHz (0,24 GHz in più dell’A16 Bionic) e 6 core (2 potenti e 4 efficienti, come l’A16 Bionic). Ha anche una GPU a 6 core (uno in più dell’A16 Bionic) che supporta il Ray Tracing. Non sappiamo quanta RAM ci sia dentro gli iPhone 15 Pro, perché Apple non lo dice mai. Forse è di tipo LPDDR5, come nei Pro attuali. Forse è di 6 GB o di 8 GB. Forse dipende da quanto spazio hai sul telefono, come sugli iPad Pro. Lo scopriremo solo quando potremo provare i nuovi iPhone. Per quanto riguarda la memoria interna, iPhone 15 Pro parte da 128 GB, iPhone 15 Pro Max da 256 GB.
Apple ha detto addio solo all’acciaio ma anche alla porta Lightning. Dopo 11 anni di fedeltà, infatti, Apple ha sostituito la porta Lightning con la USB-C, il connettore che l’Europa vuole per tutti i dispositivi elettronici. Forse Apple ha dovuto seguire le regole europee, ma forse anche no. La porta Lightning era rimasta solo sugli iPhone e su qualche accessorio. Apple, infatti, aveva già messo la USB Type-C sui MacBook e sugli iPad. La USB-C ha anche dei vantaggi: carica e trasferisce i dati più velocemente e supporta la versione 3.0. Inoltre, con la USB tipo C si possono mandare subito le foto e i video fatti con l’iPhone a un Mac.
Le fotocamere di iPhone 15 Pro sono simili a quelle dell’iPhone 14 Pro: la principale (grandangolo) ha un sensore da 48MP (24 mm) con un’apertura di ƒ/1.78, una stabilizzazione ottica sul sensore e una lente a sette elementi; l’altra (ultra‑grandangolo) ha un sensore da 12MP, un’apertura di ƒ/2.2, un angolo di 120° e una lente a sei elementi; la terza (teleobiettivo 3x) ha un sensore da 12MP con un’apertura di ƒ/2.8, una stabilizzazione ottica e una lente a sei elementi.
iPhone 15 Pro Max ha una novità nella fotocamera: al posto del teleobiettivo c’è un tetraprisma con stabilizzazione ottica combinata e un sensore 3D che fa la messa a fuoco, che permette di fare uno zoom ottico fino a 5 a 120mm. Il sensore è da 12 megapixel, da 1/3 pollici, con apertura f/2.8 e ha la stabilizzazione ottica. Un sistema periscopico funziona così: una lente primaria fa la foto, uno specchio o prisma angolato fa rimbalzare la luce di 90 gradi verso una seconda lente che la manda al sensore di immagine. Il sensore di immagine e la seconda lente sono posizionati di lato nello smartphone per allungare la lunghezza focale. Questo modulo è più grande e non ci stava anche in iPhone 15 Pro.
Tutte le fotocamere di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max hanno anche queste funzioni in più: La modalità notte è migliorata con dettagli più chiari e colori più belli, grazie al Photonic Engine, che funziona anche per i ritratti in modalità Notte, grazie allo scanner LiDAR. Il nuovo Smart HDR fa sembrare i soggetti e lo sfondo più realistici, con toni della pelle più naturali, luci più luminose, mezzitoni più ricchi e ombre più profonde quando si guardano le foto nell’app Foto. Questo effetto HDR avanzato si vede anche nelle app di terze parti, così le immagini sono ancora più belle se le condividi online. Il video della migliore qualità su uno smartphone è ancora meglio grazie all’A17 Pro, con video in condizioni di scarsa luce e in modalità Azione più belli. I video ProRes si possono registrare direttamente sulla memoria esterna, per avere più opzioni di registrazione fino a 4K a 60 fps e più flessibilità quando si usa iPhone come fotocamera principale. Entro la fine dell’anno, iPhone 15 Pro potrà registrare video spaziali per Apple Vision Pro. Gli utenti potranno fare video in tre dimensioni da vedere con più profondità su Apple Vision Pro quando sarà disponibile all’inizio del prossimo anno negli Stati Uniti.
Da venerdì 15 settembre, alle ore 14:00, si potranno preordinare iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, che arriveranno da venerdì 22 settembre. iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max hanno quattro colori di titanio: nero, bianco, blu e naturale. iPhone 15 Pro costa come prima, 1.239 euro, e lo si può avere con 128 GB, 256 GB, 512 GB o 1 TB di memoria. iPhone 15 Pro Max costa da 1.489 euro e lo si può avere con 256 GB, 512 GB o 1 TB di memoria.