Al MWC 2021, il gruppo cinese Transsion Holdings (Itel, Tecno, Infinix, Lava Mobile), che solo poche ore prima aveva presentato un quasi top gamma a marchio Tecno, ha svelato diversi dettagli sull’attesissimo e rumoreggiato smartphone a ricarica ultrarapida, che ha finito con l’assumere il nome di Infinix Concept Phone 2021.
Quest’ultimo, provvisto di un telaio in metallo, si presenta frontalmente con un display AMOLED FullHD+ da 6,67 pollici, con scanner biometrico sottostante, cui le curvature laterali da 88° del vetro 3D non lasciano spazio alcuno ai pulsanti fisici: nel foro, collocato in alto a sinistra, alberga la fotocamera per i selfie e le videochiamate, da 32 megapixel. Il retro è realizzato con una pellicola EL, cioè elettroluminescente, ed una SECF, ovvero elettrocromica solida trasparente, in modo da risultare singolarmente bicromatico, nel senso che può variare dal grigio argento all’azzurro quando il telefono è in carica o/e riceve una chiamata.
Sempre sul retro dell’Infinix Concept Phone 2021, è presente un singolare totem a sinistra inclusivo, oltre che del Flash LED, di una tripla fotocamera, con un sensore principale da 64, uno ultragrandangolare (120°) da 8, ed un periscopico (135 mm) ancora da 8 megapixel, capace di zoomare otticamente a 10x e digitalmente a 60x.
Un processore octacore, con 6 core Cortex-A55 risparmiosi a 2.0 GHz e due prestanti core Cortex-A76 da 2.05 GHz, sostanziato nel MediaTek Helio G95, opera in tandem con la GPU Mali-G76 MP4, sfruttando 8 GB di RAM e 128 GB di storage. Lato software è di stanza Android 11, con alcune personalizzazioni come un nuovo menu che si palesa dal pulsante d’accensione e, tra le altre cose, una funzione per la cronologia delle notifiche.
Elemento clou dell’Infinix Concept Phone 2021 è, come noto, il sistema di ricarica ultrarapida da 160W, capace di rabboccare la batteria da 4.000 mAh (financo attrezzata per la ricarica rapida wireless Qi, di altri dispositivi, operando a 50 W) del 18% in 1 minuto, del 58% in 5 minuti, e totalmente in 10 minuti. Il tutto combinando un caricatore Super Charge (con 4 chip ad alta efficienza, capaci di convertire il 98,6% della ricarica, evitando surriscaldamenti e/o sovraccarichi), la tecnologia proprietaria Ultra Flash Charge, celle da 8C per la batteria, e una ventina di sensori termici che, operando col sistema di dissipazione, si accertano che lo smartphone non superi mai i 40 °C di temperatura.
Al momento non è noto se l’Infinix Concept Phone 2021 si concretizzerà in un prodotto reale o se resterà allo stato sperimentale quale “prova di forza” delle capacità tecniche del gruppo asiatico.