Motorola Razr è in ritardo (seppur di poco), complice l’enorme domanda inattesa

Come avvenuto per altri modelli dello stesso tipo, anche il Motorola Razr è stato colpito da ritardi circa la disponibilità del prodotto. La domanda reale, infatti, è molto superiore rispetto alle previsioni del produttore.

Motorola Razr è in ritardo (seppur di poco), complice l’enorme domanda inattesa

In questi ultimi mesi gli smartphone pieghevoli hanno dominato il panorama del segmento mobile nel mondo. Rispetto alla sterilità del mercato vista in questi ultimi anni, tale feature rappresenta un potenziale elemento di svolta capace di attirare un buon numero di clienti (sempre che i produttori riescano a sfruttarla debitamente, in modo che divenga effettivamente utile).

Abbiamo già potuto apprezzare alcuni modelli di smartphone dotati di una tecnologia ‘foldable’. Alcuni esempi possono essere il Samsung Galaxy Fold e il Huawei Mate X, dispositivi entrambi pieghevoli ma con due approcci diversi nella realizzazione. Esiste anche un terzo dispositivo, annunciato tempo fa, per il quale è stato pensato un approccio decisamente più classico: il Motorola Razr.

Motorola Razr è particolarmente desiderato, decisamente sopra le attese

Del Motorola Razr abbiamo potuto apprezzarne le caratteristiche nel corso degli ultimi mesi: si tratta di uno smartphone che ricorda molto da vicino un classico telefono con apertura a conchiglia. Non dispone di caratteristiche tecniche da top di gamma ma, sebbene il prezzo di vendita sia decisamente elevato, pare che abbia avuto un successo a dir poco fuori dal comune.

Stando a quanto comunicato in via ufficiale da Motorola, pare che lo smartphone di cui abbiamo parlato poco fa sia stato particolarmente richiesto. La domanda, addirittura, avrebbe raggiunto volumi tali da costringere l’azienda a rendere disponibile il Razr successivamente alla data originariamente prevista, ossia il 26 Dicembre. Motorola ha comunicato di essere stata costretta ad introdurre un ritardo, sebbene ammetta che lo stesso non sarà di un’entità troppo elevata (non c’è ancora una nuova data a nostra disposizione).

L’azienda continua specificando di non aver pronosticato un tale interesse nei confronti di Motorola Razr e la stessa ha continuato dicendo di voler adeguare opportunamente la fase di prevendita al fine di soddisfare al meglio la domanda. Non si tratterebbe, a conti fatti, di un problema progettuale dello smartphone (come è accaduto a Samsung con il suo Galaxy Fold) quanto più di mancanza di scorte a magazzino, le quali saranno sistemate a dovere nel corso delle prossime settimane.

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