A dieci anni dall’ultimo modello, Motorola ha annunciato (debitamente spoilerato per tempo dal leaker Evan Blass) un nuovo smartphone rugged, il Motorola Defy 2021, realizzato in collaborazione con Bullitt Group, che aveva già offerto il suo know how “muscolare” a Caterpillar e Land Rover: nelle settimane a venire il device esordirà in alcuni paesi europei (tra cui la Germania) e in America del Sud, cadenzato nelle nuance Forged Green e Black, a un prezzo (sullo store Motorola.com, nel sito Motorolarugged, ed in diversi negozi fisici) di 279 sterline / 329 euro.
Dal punto di vista del design, il Motorola Defy 2021 (69,8 x 78,2 x 10,9 mm per 232 grammi) ha una scocca curiosamente arrotondata su 3 angoli, tranne quello in basso a sinistra, con lo spigolo che offre appiglio a un laccetto da aggancio: la resistenza, assicurata dallo chassis a doppio isolamento realizzato in PCB rinforzato, che porta come conseguenza il superamento dei test militari MIL-STD-810H, consente l’usabilità con forti sbalzi di temperatura, in ambienti salini o umidi, a fronte di cadute su superfici d’acciaio da 1.8 metri, o di forti vibrazioni. La certificazione IP68, invece, ne conferma la resistenza alla polvere e alle immersioni per 35 min a 1.5 mt di profondità.
Anteriormente, sotto lo spessore di 0.7 mm di un vetro rinforzato Gorilla Glass Victus (incassato però di 0.5 mm per ottenere bordi rialzati a protezione), tra cornici molto evidenti (in particolar modo in alto e in basso), è visibile un comune display LCD panoramico (20:9) da 6.5 pollici risoluto in HD+ ( 720 x 1600 pixel) con 60 Hz di refresh rate, usabile anche con le dita bagnate: nel notch a goccia d’acqua la facoltà di realizzare selfie e videochiamate (in cooperazione con due microfoni e un altoparlante) è assicurata da un sensore pari a 8 megapixel. Di lato, è presente un pulsante personalizzabile a cui, tra le varie mansioni assegnabili, può essere associata anche la feature per le chiamate Push-to-talk (insomma, per operare in walkie-talkie).
Sul retro, caratterizzato da una texture inclinata per migliorare il grip in mano, un piacevole pillolotto verticale, che culmina in basso col logo della M alata per lo scanner delle impronte digitali, ospita una tripla fotocamera, da 48 (principale, f/1.84, pixel binning ” Quad-Bayer ” per foto dettagliate e luminose da 12 mpx), 2 (macro, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel, assieme al Flash LED.
Completato il reparto multimediale con la presenza amministratrice di una GPU Adreno 610, nel comparto elaborativo è presente anche il processore octacore (2.0 GHz) a 11 nanometri Snapdragon 662 di Qualcomm: sul versante delle memorie, il cliente potrà avvalersi di 4 GB di RAM per il multi-tasking, e di 64 GB di storage, per l’archiviazione, il cui spazio può essere incrementato mediante il ricorso alle schede microSD.
L’array delle connettività del Motorola Defy 2021, out-of-the box ancora con Android 10 (sotto Android Enterprise) sebbene l’update all’11 sia dato come in arrivo, prevede (sia nell’opzione a doppia nanoSIM che in quella mono SIM), il 4G LTE di 4a cat, il Wi-Fi ac dual band, il mini-jack da 3.5 mm, il Bluetooth 5.0, e il modulo NFC per i pagamenti contactless: ovviamente, non manca una microUSB Type-C, per scambiare i dati fisicamente, o per caricare velocemente (TurboPower), a 20W, la batteria che, pienamente rabboccata nei suoi 5.000 mAh di capienza energetica, promette due giorni di autonomia.