Dopo gli eleganti gli smartphone low cost In Note 1 e In 1b, il redivivo (tornato in attività nel 2020) brand indiano Micromax – che nel frattempo non è restato certo a guardare in ambito hi-tech – ha annunciato (con disponibilità dal 6 Agosto, in India, via Flipkart) un nuovo e variopinto (nero, verde, blu) smartphone accessibile, il Micromax IN 2b, oltre agli auricolari senza fili Airfunk 1 Pro and Airfunk 1.
Lo smartphone Micromax IN 2b, nato per raccogliere l’eredità di un modello varato sul finire del 2020, gode dello slogan di “telefono senza blocchi“, cioè in grado di assicurare “un’esperienza senza interruzioni e senza ritardi“: ciò grazie a una versione di Android 11 (con due anni di update garantiti) praticamente stock (una novità rispetto alla “prima vita” dell’azienda, solita a concedersi diversi bloatware) e in virtù di un processore octacore, l’UNISOC T610, provvisto di scheda grafica ARM Mali-G52 2C.
Predisposto negli allestimenti con 4 (7.999 rupie o 91 euro) o 6 GB (8.999 rupie o 102 euro) di RAM e 64 GB di storage eMMC 5.1 (espandibile via microSD mediante un apposito slot nel carrello che ospita anche 2 SIM), il Micromax IN 2 b presenta un display notevole per la sua fascia d’appartenenza dacché il pannello LCD HD+ (269 PPI) da 6.52 pollici è capace di raggiungere i 400 nits di luminosità massima, e copre ben il 71% della gamma cromatica NTSC.
La selfiecamera, nel notch waterdrop nel frontale, arriva a 5 megapixel e beneficia degli abbellimenti del viso, dell’HDR, della modalità ritratto e di quella per le foto notturne: sul retro, un elegante lingottino propone, a fianco di una colonna più chiara, allineati in verticale, il Flash LED e i sensori della dual camera, da 13 (principale con grandangolo da 77,2°. modalità notturna/raffica/pro, live photos dietro e davanti, rallenty/timelapse e panorama, bellezza del viso e scansione di codici QR) + 2 (profondità, Bokeh). Sempre sul retro si trova lo scanner per le impronte digitali.
A livello di connettività, il Micromax IN 2b propone il 4G VoLTE su ambedue le schedine telefoniche, il GPS, il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi ac dual band (hotspot, direct, VoWiFi), e una microUSB Type-C (con OTG) che carica a 10W la batteria che, dimensionata a 5.000 mAh, assicura 15 ore di video-streaming, 50 di telefonate, 20 di web surfing, 160 di playing audio, o 30 giorni di stand-by.
Passando al wearable senza fili per l’audio, nello stesso evento, il Micromax ha presentato anche i suoi primi tws, gli Airfunk 1 Pro (2.499 rupie, o 28 euro) e Airfunk 1 (1.299 rupie, o 15 euro), dotati di impermeabilità di grado IP44 contro polvere, liquidi e sudore.
Il primo modello (nero con accenti rossi, giallo, rosso, blu, bianco con accenti verde acqua), con steli per i comandi touch e form factor in-ear, oltre a beneficiare del suono stereo Hi-Fi, ospita driver da 13 mm (da 20 a 20.000 Hz di risposta in frequenza) e microchip per il Bluetooth 5.2 (con codec AAC, aptX, SBC): oltre a ciò sono presenti due microfoni per parte (4 in totale) che, in tandem con la tecnologia Clear Voice Capture 8.0 (portata in dote dal processore Qualcomm QCC 3040) consentono una (ENC) riduzione del rumore ambientale (eco compreso) sino a 25 decibel sia nell’ascolto che nelle chiamate. L’autonomia complessiva, grazie alla custodia caricabile via Type-C, arriva a financo 32 ore.
Il modello base degli Airfunk 1 (nero, bianco, blu, giallo o viola), senza gambo ma sempre in-ear, accreditato del suono stereo 3D per l’audio di tipo (simil) spaziale, conserva dall’iterazione Pro il supporto verso Siri e Assistant ma si avvale di driver da 9 mm e di modem per il Bluetooth 5.0: cala notevolmente l’autonomia totale, rispetto al modello Pro, con 15 ore complessive di funzionamento. In compenso, tale modello ha una curiosa funzione, che permette all’utente, durante una chiamata, di cambiare la sua voce da maschile a femminile e viceversa.