MatePad 11 e MatePad Pro 2: anticipati i nuovi tablet Huawei con Harmony OS 2.0

Nel corso dell'atteso evento Huawei, il brand cinese non si è soffermato solo sulla tecnologia wearable, ma anche su quella destinata alla produttività mobile, evidenziando i benefici offerti ai nuovi tablet MatePad 11 e MatePad Pro 2 dal nuovo Harmony OS 2.0

MatePad 11 e MatePad Pro 2: anticipati i nuovi tablet Huawei con Harmony OS 2.0

Nel corso dell’evento dedicato al sistema operativo Harmony OS 2.0, Huawei si è concentrata molto anche sui dispositivi che implementeranno il nuovo firmware, tra cui indossabili da polso e da ascolto, senza trascurare anche i suoi tablet, che ora comprendono anche il nuovo MatePad 11 e l’aggiornato Huawei MatePad Pro, ai quali giungerà in dote un’interfaccia adeguata al maggior spazio a disposizione.

Nello specifico “App Multplier” (più istanze della medesima app) e “Multi-Window” (in simultanea più app) supporteranno il multi-tasking mentre, passando sulle icone delle app aperte su una barra in basso, se ne vedrà, come anteprima in stile Windows, il contenuto. La funzione “Multi-screen collaboration” permetterà di usare il device come replicazione (Mirror) o estensione (Extend) del monitor del PC (indipendentemente dal fatto che questo esegua Windows o Harmony OS), rispetto al quale sarà agevolato (via drog&drop) lo scambio file (Collaborate). Con la feature “Multi-device Task Center“, invece, non sarà necessario avere le medesime app installate su ogni device, visto che le stesse saranno capaci di funzionare su più dispositivi. Dulcis in fundo, all’insegna di una sinergia che coinvolgerà anche lo streaming, con un semplice gesto si potrà spostare la riproduzione di un contenuto dal proprio tablet alla TV compatibile.

Huawei MatePad 11

Huawei MatePad 11 (in 4 colori, tra cui il Matte Grey, 399 euro) opta per cornici simmetriche su tutti i lati con quello lungo in alto che cela la selfiecamera, prima posta in un foro: il luminoso (500 nits di media) display LCD da 10,95 pollici ha una risoluzione pari a 2560×1600 pixel, cioè 2K, un refresh rate adattivo da 120 Hz, un contrasto pari a 1500:1, il supporto alla gamma colore DCI-P3, uno screen-to-body dell’85%, e le certificazioni TUV Rheinland contro luce blu e sfarfallio.

Da segnalare che il display, inclinabile a 55° e 65° grazie allo stand posteriore, supporta la nuova M-Pencil di 2a gen, agganciabile magneticamente su un lato (da cui trae la carica), in cui le funzioni avanzate (es. il testo calligrafico subito digitalizzato) vengono attivate interagendo sulla sua superficie touch a 360° e non più cercando l’apposito pulsantino, provvista di una punta trasparente per meglio vedere il suo punto di appoggio. Sempre in tema di interazione, è presente una tastiera (la Huawei Smart Magnetic Keyboard) che, connessa magneticamente, offre il feel di digitazione di un notebook grazie ai tasti con corsa da 1.3 mm

Attrezzato in ambito sonoro con 4 speaker Harman Kardon per un audio dual stereo e 4 microfoni per captare meglio la voce a distanza, provvisto di due fotocamere (una per facciata), da 8 megapixel davanti e da 13 dietro, il tablet MatePad 11 è mosso dal processore Qualcomm 865+, nelle configurazioni con 6 GB di RAM e uno storage (espandibile) da 64/128 GB, beneficiando (stante la batteria da 7.250 mAh caricabile a 22.5W) di una larga autonomia in tutti i campi d’uso, tra cui lavoro (12 ore), riproduzione video (12 ore) e web surfing (10 ore), anche ricorrendo alle dispendiose connettività senza fili Bluetooth 5.1 e Wi-Fi 6

MatePad Pro 2

Rispetto al fratello minore, il nuovo MatePad Pro (metà Luglio, Olive Green e Matte Grey, da 799.90 euro), sempre con cornici ridotte (5.6 mm), tanto da vantare il 90% di screen-to-body, palesa un panoramico (16:10) e luminoso (400 nits) display OLED WQXGA da 2560×1600 pixel, con 60 Hz di refresh rate, supporto (100%) agli spazi colore NTSC e DCI-P3, estrema fedeltà cromatica (Delta<0.5), impressionante contrasto (milione-a-uno), rispettoso della vista (TÜV Rheinland Full Care Display 2.04): la selfiecamera è da 8 megapixel, mentre il retro mette in evidenza un terzetto di fotocamere, tra cui un sensore da 13 (principale), uno da 8 (ultragrandangolo da 120°), ed uno 3D Time-of-Fly per misurare la profondità.

Motorizzato in questo caso dalla controllata HiSilicon, attraverso il processore octacore (3,13 GHz) proprietario Kirin 9000E supportato da 8 GB di RAM e 256 GB di archiviazione (espandibile mediante le schedine proprietarie del brand), il MatePad Pro 2 (609 grammi, 6.7 mm di spessore), messi in sicurezza i dati tramite lo stesso scanner biometrico laterale visibile nel modello minore, appagati i professionisti mediante il supporto ai tasti destro e sinistro di trackpad e mouse, sfoggia, confermando la partnership con Harman Kardon, un output da 8W totali, in ragione di un array di ben 8 speaker (i microfoni, invece, sono sempre 4).

La batteria, da 10.050 mAh, abilitata alla ricarica inversa wireless, si fregia della ricarica rapida sia cablata (40 W) che wireless (27W), fornendo energia a sufficienza anche alle connettività, annoveranti il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.2, il GPS (Beidou, Galileo, Galileo), un jack da 3.5 mm, e una microUSB Type-C.

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