Assieme agli smartphone innovativi dell’Explorer Project, tra cui l’apripista LG Wing, la sudcoreana LG continua a sfoggiare anche device molto più tradizionali, anche iper economici, come l’appena varato (in patria) LG Q31, proposto intorno ai 150 euro nostrani, con specifiche che, per certi versi, riservano anche qualche sorpresa.
Il nuovo LG Q31 (147.9 x 71 x 8.7 mm, per 145 grammi) ha una scocca che, nonostante la colorazione metallica è in plastica, però molto resistente, come confermato dall’ottenimento della certificazione MIL-STD-810G: il frontale non esibisce cornici particolarmente ottimizzate, con un bordo superiore provvisto di notch a goccia e quello inferiore di un mento un po’ pronunciato. Va meglio sul retro che, privo di scanner per le impronte digitali, propone in assetto orizzontale, al centro, una “pillola”, con la multicamera.
Il settore multimediale dell’LG Q31 principia ovviamente dal display, un pannello LCD IPS da 5.7 pollici risoluto in HD+, sormontato da una selfiecamera da 5 (f/2.2) megapixel: nel retro, la dual camera visibile è stata ottenuta accostando un sensore principale (f/1.8) da 13 (video a 1080@30fps, HDR, foto panoramiche) ed uno ultragrandangolare (a 120°) da 5 (f/2.2) megapixel. Sul versante audio, lo speaker, mono, risulta alternativo, nell’erogazione sonora, al jack da 3.5 mm.
I 32 GB di storage (eMMC 5.1) possono essere agevolmente espansi (sino a 2 TB) via microSD, mentre la RAM si ferma a 3 GB: a motorizzare l’LG Q31 opera il processore octacore (2.0 GHz) Helio P22 di MediaTek in coppia con la di lui GPU PowerVR GE8320 (650 MHz), assicurando un funzionamento scorrevole sulle mansioni base poco impegnative.
Dotato di connettività Dual SIM, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS (A-GPS, Glonass), 4G, NFC, l’LG Q31 deve però accontentarsi di una non rapidissima microUSB 2.0 nel caricare la batteria, da 3.000 mAh, che trae un ulteriore contributo autonomistico dall’adozione di Android 10 quale sistema operativo.