Forte del successo ottenuto con LG G3, lo smartphone che forse più degli altri ha fatto ritornare il brand sulla scena dei device mobile, portandolo così a competere con i colossi più affermati del settore quali Samsung ed Apple, l’azienda tenta di raggiungere un altro traguardo e presenta ai suoi fan il suo nuovo top di gamma: stiamo parlando di LG G4 e solo a guardarlo verrebbe subito da dire “tanta roba”.
Ma al di là di un design che sembra convincere molti, cosa nasconde sotto la scocca questo phablet firmato LG? Vale davvero la pena spendere fior di quattrini per questo smartphone di fascia alta oppure esistono device con un rapporto qualità prezzo migliore?
Risponderemo a queste domande e a tante altre nel corso di questa scheda tecnica e recensione del nuovo LG G4.
Scheda tecnica di LG G4
Dimensioni e Peso
Questo device si pone, come già anticipato, nel settore dei phablet con dimensioni che raggiungono i 148.7 mm di altezza, i 76.7 mm di larghezza. Il device, che si presenta con uno spessore pari a 9.8 mm, pesa in totale 155 grammi.
Sistema operativo, processore e memorie
A bordo si trova il sistema operativo Android 5.1 Lollipop con interfaccia personalizzata LG UX 4.0 ed un processore Hexa-Core 1.8GHz 64-bit Qualcomm Snapdragon 808 con GPU Adreno 418. Il device offre 3 GB di memoria RAM LPDDR3 e una capacità di archiviazione pari a 32 GB (realmente disponibili circa 25GB), espandibile tramite slot microSD fino a 128 GB.
Rete e connettività
Il device funziona con una Sim Card in formato MicroSIM 3FF. Le reti supportate vanno dal GSM Quad Band al 4G LTE Cat 6 Penta band. Presente anche il supporto al GPS con Glonass e A-GPS.
La connettività è fra le più complete del momento e vede la presenza di una presa USB 2.0 High Speed, Bluetooth 4.1 LE Smart Ready, Wi-Fi 802.11 (a/b/g/n/ac Dual Band), DLNA con profili DMC, DMP e DMS, Uscita TV con slimport a 1080p, porta infrarossi per funzione telecomando, NFC e jack per cuffie da 3,5 mm.
Display
Lo schermo ha una diagonale che misura 5.5 pollici, realizzato con tecnologia touchscreen multitouch IPS Quantum curvo, il cui raggio di curvatura è pari a 3000R. La risoluzione del display è 1440×2560 pixel (QuadHD) con densità di pixel pari a 534 ppi e profondità di colore a 16M. La protezione è garantita da un Cornig Gorilla Glass 3.
Fotocamere
La fotocamera principale di LG G4 è costituita da un obiettivo da 16 Megapixel (dimensione sensore 1/2.61” e risoluzione pari a 5312 x 2988 pixel) con apertura focale di f/1.8; presente anche lo stabilizzatore ottico dell’immagine fino a 2°, l’autofocus laser con 9 punti di messa a fuoco, flash led, zoom fino a 8x ed un sensore dello spettro cromatico. Non manca la possibilità di registrare video 4k.
La fotocamera frontale, invece, è da 8 Megapixel grandangolare con apertura f/2.0; permette la registrazione di video Full HD e riconosce le gesture per i selfie, oltre ad un flash virtuale per la fotocamera anteriore.
Sensori
LG G4 non poteva essere privo di tutti i principali sensori presenti al momento nei vari top di gamma dei diversi avversari. A bordo troviamo, dunque, accelerometro, sensore di prossimità, giroscopio, bussola, microfoni per la riduzione rumore, contapassi, sensore di luminosità.
Batteria
La batteria che alimenta questo LG G4 è del tipo Li-Ion a 3000 mAh con un’autonomia in stand-by pari a 100 ore e in conversazione fino a 4 ore.
Recensione del nuovo LG G4
La prima cosa che si nota subito tenendo in mano questo nuovo phablet firmato LG è l’ottimo grip e la rinnovata ergonomia che, nonostante le dimensioni leggermente superiori rispetto al suo predecessore, non sembra dare particolari problemi di fruibilità di ogni area dello schermo, soprattutto in relazione al posizione del pulsante di accensione che si trova sotto la fotocamera e che vale anche come bilanciere per il volume e per richiamare la fotocamera.
Fotocamera, punto di forza di questo LG G4, che si prospetta davvero molto interessante per via del suo laser autofocus e per la presenza di un led coadiuvato da un sensore che adegua la potenza dell’emissione luminosa a seconda delle condizioni ambientali. Tanti i settings manuali che permettono agli appassionati di fotografie di “giocare” con tutte queste caratteristiche per foto più professionali, per una qualità complessiva che riesce anche a superare il Galaxy Note 4 di Samsung e l’iPhone 6 Plus di Apple.
Il display si fa notare per la sua curvatura con un raggio di circa 3 metri che, nonostante sia appena visibile ad occhio, garantisce un’esperienza d’uso certamente migliorata senza peccare in qualità, con colori ben riprodotti, visibilità ottima anche sotto il sole grazie alla trasformazione in toni fluo (così come accade sui nuovi device Samsung) e grazie anche alla stretta collaborazione con il sensore di luminosità. Anche la griglia pixel non presenta sbavature di alcun tipo.
La ricezione è buona e l’audio è davvero nitido sia in capsula auricolare che in vivavoce. Fra le altre cose si fanno notare la tastiera che è molto precisa oltre ad essere estremamente settabile, gli smart settings che permettono di impostare una serie di automatismi legati al luogo in cui ci si trova, la vibrazione è decisa e permette una regolazione di potenza, i tasti virtuali presenti sullo schermo sono settabili e possono essere “a scomparsa”, autonomia migliorata rispetto al G3 di un buon 30%.
La fluidità generalità del sistema è decisamente buona, esattamente come il broswer web che di stock presenta Chrome, il quale offre un buon rendering delle pagine con le solite caratteristiche (o difetti) che accompagnano il broswer del colosso di Moutain View. La parte gaming non è comparabile con altri top di gamma ma è comunque molto buona, con pochi lag e dettagli con un buon livello di approfondimento.
Conclusioni
Con un prezzo di lancio pari a 699 €, il nuovo LG G4 si pone sulla fascia di mercato in cui si adagiano anche diversi altri top di gamma, primi fra tutti gli ultimi Samsung S6 e le versioni base dell’ultima versione di melafonini.
Al di là del prezzo, il device merita davvero di essere preso in considerazione rispetto agli avversari, soprattutto dal punto di vista estetico per via delle back cover intercambiabili (fra cui meritano di essere citate anche quelle in pelle) e per le curvatura dello schermo che dona quel tocco di fruibilità ed immersività in più rispetto allo schermo flat. Consigliato anche a chi ama fotografare sempre e ovunque per la buona qualità delle foto anche in condizioni di scarsa luminosità e con una messa a fuoco praticamente fulminea.
Un giudizio complessivo che supera, a nostro avviso, abbondantemente l’8 e che per certi aspetti merita anche la lode.
Per chi non potesse spendere 699 €, dopo aver sognato con la scheda tecnica di LG G4, consigliamo di prendere in considerazione gli altri due smartphone firmati LG e che andranno ad ampliare al famiglia G4: stiamo parlando di LG G4 Stylus e G4C, due device dal prezzo decisamente più accessibile. A voi la scelta!