Nell’evento Spring Loaded di Apple, oltre ai nuovi iMac ed Apple TV 4K, assieme agli inediti AirTag, ha fatto il suo esordio anche il rinnovato tablet per la produttività noto come iPad Pro, anch’esso animato dai processori proprietari octacore Apple M1 con GPU a 8 core, ISP e processore neurale da 16 core.
L’iPad Pro M1 (in argento o grigio siderale) risulta migliorato del 50% sul versante delle prestazioni del processore e del 40% in relazione a quelle della GPU, ora ancor più adatta a supportare app di design e rendering, senza impattare sulla batteria, la cui durata viene dichiarata pari a un intero giorno d’attività: nel contesto di un design praticamente immutato rispetto al passato, si inserisce il Display Pro motion da 120 Hz adattivi che, assieme al supporto verso i controller della PS5 e della Xbox Series X, costituisce un ottimo supporto al gaming, mentre, sul versante della produttività in mobilità, tornano utili la tastiera, ora anche bianca, Magic Keyboard con trackpad e tasti retroilluminati, e la stilo Apple Pencil.
Di base, il modello da 12.9 pollici (280,6 x 214,9 x 6,4 mm) presenta, provvisto d’un trattamento anti-riflesso, e della tecnologia True Tone a tutela della vista, un display Liquid Retina XDR risoluto a 2732 × 2048 pixel (cioè da 5,6 milioni di pixel) con 10.000 miniLED (che incrementano lo spessore di 0.5 mm rispetto al passato) grazie ai quali si hanno eccellenti valori di contrasto (1.000.000:1) e luminosità (1.600 nits di picco), oltre al supporto verso l’esteso spazio colore P3. Di rimando, il modello più piccolo (247,6 x 178,5 x 5,9 mm), rinunciando ai record del quasi gemello in fatto di luminosità e contrasto, vanta un display Liquid Retina da 11 pollici, risoluto a 2388 × 1668 pixel.
Già detto del processore Apple M1, lo storage sarà di due volte più veloce che in passato, dimensionato in 128/256/512 GB nell’allestimento con 8 GB di RAM, e in 1/2 TB in quello con 16 GB di memoria volatile. La selfiecamera True Depth per le videochiamate e il Face ID arriva a 12 megapixel (f/2.4, ultragrandangolo a 122° con zoom automatico in base alle persone che entrano nell’inquadratura, clip a 1080p, soggetto sempre al centro del focus via center stage) mentre, sul retro, coadiuvata dal Flash True Tone e supportata dal sensore Lidar per la profondità nella realtà aumentata (a sua volta beneficiata dal motion tracking), opera una dual camera, da 12 (principale, f/1.8) + 10 (ultragrandangolo a 125°, f/2.4) megapixel.
Completato il segmento multimediale con 5 microfoni e un poker di speaker, l’iPad Pro 2021 si avvale delle connettività Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6 dual band (e chiamate VoWiFi:), con opzione anche per la connessione cellular 5G NR (anche mmWave negli USA): ancora sul versante connettività, vanno registrati la presenza della USB 4 Type-C Thunderbolt e il supporto alle eSIM. Per l’acquisto, dopo i pre-ordini in partenza il 30 Aprile, si dovrà attendere sino alla metà di Maggio, quando il modello da 11 e 12.9 pollici saranno prezzati rispettivamente partendo da 899 e 1.219 euro.