Infinix Hot 9 Series: nuova serie di medio-gamma entry level con Android 10

Nelle scorse ore è avvenuta la presentazione in India, come spesso accade visto il brand, dei nuovi smartphone Infinix Hot 9 standard e Pro del conglomerato cinese Transsion Holding, con quadrupla fotocamera posteriore, maxi batteria, e Android 10.

Infinix Hot 9 Series: nuova serie di medio-gamma entry level con Android 10

Ormai è un trend quasi assodato quello secondo il quale i brand hi-tech tendono a presentare smartphone a cadenza bimestrale: mutuando questo trend, seguito anche da Xiaomi e Realme, Infinix, marchio del gruppo cinese Transsion Holdings (assieme, a Intel e Tecno Mobile), dopo il precedente S5 Pro visto a Marzo, ha messo in campo la nuova Infinix Hot 9 Series, in forma di modello standard (8.499 rupie o 101 euro) e Pro (9.499 rupie, o 113 euro).

Infinix Hot 9 è realizzato con una scocca in materiale plastico, nelle colorazioni viola e blu (Ocean Waves): il display è un luminoso (480 nits) e molto esteso (sul 90.5% del lato A) pannello LCD da 6.6 pollici, con risoluzione HD+ declinata in 20:9, molto adatto alla visione di contenuti quando in orizzontale, sebbene di non facile maneggevolezza quando in verticale, nel raggiungere la parte più alta. Nell’angolo di sinistra, in un foro, è presente la selfiecamera da 8 megapixel (con HDR, effetto Ritratto, abbellimenti AI based, AR Animoji, e autoscatti grandangolari), assistita da un Flash LED in forma di sottile striscia, occultato abilmente nella cornice superiore, assieme alla capsula auricolare.

Sul retro della Infinix Hot 9 Series, lo scanner per le impronte, al centro, è posto un po’ troppo in alto, richiedendo una certa curva d’apprendimento all’uso dell’indice per lo sblocco: la postcamera, quadrupla, in forma di rettangolo verticale ancorato a sinistra, presenta i sensori praticamente a filo nel modello standard, leggermente sporgenti nel Pro.

Nell’Infinix Hot 9 standard è presente un sensore principale da 13 (con impiego dell’intelligenza artificiale nell’abbellimento 3D, nell’HDR, negli Animoji, con modalità Panorama supportata), uno per le macro da 2, uno per la profondità sempre da 2, ed un modulo monocromatico per le istantanee con poca luce ambientale: nell’Hot 9 Pro, confermati i sensori minori, quello principale sale a 48 megapixel (pixel binning): altra differenza nelle specifiche tecniche dell’imaging posteriore consiste nel Flash, a 3 LED nel modello “liscio”, a 4 LED in quello Pro. L’audio, invece, in ambedue i modelli si avvale dell‘effetto DTS Surround.

Il motore del dinamico duo Infinix Hot 9, standard e Pro, vede ai timoni di comando il processore octacore (2.0 GHz) Helio P22 assistito, al pari della GPU IMG GE8320, da 4 GB di RAM e da 64 GB di storage, espandibile via microSD di 256 GB extra. La batteria, da 5.000 mAh, bastevole per 19 giorni di stand-by (ovvero, per 14 ore di playing musicale, 30 di telefonate 4G, 18 ore di web surfing), non è beneficiata da alcuna forma di fast charge via microUSB 2.0 e, quindi, giunta a 0, richiede un bel po’ per il rabbocco energetico. In compenso, presenti svariate connettività (4G con chiamate VoLTE, GPS, Bluetooth 5.0, Wi-Fi, e financo un jack da 3.5 mm), il sistema operativo col quale i due nuovi device risultano out-of-the-box è direttamente Android 10

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