Il Samsung Galaxy S5 resiste 7 mesi all’aperto ad acqua, fango, pioggia e neve

Il Galaxy S7 sta avendo successo grazie alla reintroduzione dell'impermeabilità e della microSD. Caratteristiche già presenti nell'S5 che, in SudCorea, è riuscito a resistere a ben 7 mesi di esposizione, all'aria aperta, a pioggia, neve, acqua e fango!

Il Samsung Galaxy S5 resiste 7 mesi all’aperto ad acqua, fango, pioggia e neve

Da quando sono stati annunciati dal palco del WMC 2016 di Barcellona, i Samsung Galaxy S7 sono stati sottoposti a prove di resistenza di ogni tipo che ne hanno sottolineato la bontà della certificazione IP68 contro polveri ed acqua. Eppure anche il suo “nonno” Samsung Galaxy S5 non se la passava affatto male essendo riuscito a resistere a 7 mesi all’aperto, esposto ad acqua, pioggia e neve!

No. Non parliamo di una tardiva prova di resistenza per il sempre valido Samsung Galaxy S5 che, in questi giorni, sta guadagnando l’attesissimo aggiornamento ad Android Marshmallow. In realtà la resistenza di “nonno S5” è stata messa a dura prova dalla distrazione di un contadino sudcoreano.

Bae Gyu-ryong, contadino 70 enne con dimora a 150 KM dalla capitale Seoul, stava lavorando al suo orticello, dedicandosi alla cura dei suoi alberi da frutto che, essendo Settembre, erano pronti per regalargli le loro ultime soddisfazioni stagionali. Ad un certo punto, senza accorgersene, Bae smarrì il suo Galaxy S5 e non vi fu verso di ritrovarlo: il device, infatti, era in modalità silenziosa e non era stata attivata la funzionalità di localizzazione di Android.

Stando così la situazione, il device s’era evidentemente sporcato di terra e ben “mimetizzato”, non gli rimase che mettersi l’animo in pace e comprarsi un nuovo smartphone. In questi giorni, rimettendo mano al suo orticello per la primavera, cosa ti viene a succedere? Smuovi qui, smuovi di là e salta fuori il “vecchio” Galaxy S5.

Bae non ci faceva, comunque, più affidamento: dopo 7 mesi passati nel fango, in mezzo ad acqua, pioggia e neve, figurarti se lo smartphone rifunziona. Senza troppe speranze, quindi, il contadino in questione ha asciugato e ripulito il suo S5 e, poi, lo ha messo in ricarica. Incredibile a dirsi, il Galaxy S5 “funzionava alla perfezione” ed è stato addirittura possibile recuperare tutte le foto ed i contatti che ospitava.

Tutto merito della certificazione IP67 che, come noto, assicura che il device resista massimamente alla polvere (il 6 su 6) ed alle occasionali e temporanee immersioni in acqua (il 7 su 8). Considerando, però, che ha fatto così bene da resistere alle intemperie ambientali per ben 7 mesi, ci si può solo chiedere cosa sarà il grado di fare il suo successore Galaxy S7 che, invece, ha la certificazione IP68 (resiste ad immersioni continuative in acqua).

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