Nel corso di un evento tenutosi nelle scorse ore in Cina, il marchio Huawei ha annunciato diversi prodotti su cui in precedenza aveva sollevato un notevole hype, a cominciare dallo smartphone Huawei Enjoy 50 e dagli auricolari Huawei FreeBuds 5i,
L’Enjoy 50 è uno smartphone il cui chassis (168,3 x 77,7 x 8,98 mm per 199 grammi per il peso) risulta calibrato in 3 colorazioni, ovvero in nero notte magica, blu cristallo di ghiaccio e bianco madreperla, applicate a un retro in finto vetro iperbolico dai suggestivi riflessi: il frontale palesa un display LCD IPS da 6.75 pollici, risoluto in HD+ (1600 × 720 pixel), secondo uno screen-to-body del 90.26%, con oscuramento intelligente, modalità ebook e, in un notch a goccia, una selfiecamera da 8 megapixel (f/2.0), equipaggiata con un algoritmo che, in fase di scatto, ottimizza la luminosità e il tono della pelle.
Il retro, in un pillolotto bombato a sinistra, schiera invece, con un foro cieco che ingloba la scritta AI, una dual camera, con un sensore principale da 13 megapixel (f/2.0, night scene), e uno secondario da 2 megapixel per la profondità. La sezione audio può contare su un mini-jack da 3.5 mm. Lo scanner per le impronte digitali, presente, è montato sul frame laterale.
Sul piano elaborativo, opera, realizzato a 14 nanometri e abbinato alla GPU ARM Mali-G51 MP4, il processore octacore (2.0 GHz) proprietario HiSilicon Kirin 710A, usato anche in altri smartphone (es. nel Nova 8 SE 4G): combinando la RAM con lo storage (espandibile sino a 512 GB) si ottengono le combinazioni mnemoniche con cui il device esordisce sul mercato, sostanziate in 6+128 GB (1.299 yuan, 183 euro), 8+128 GB (1.499 yuan, 211 euro) e 8+256 GB (1.699 yuan, 239 euro). Tutte le versioni in questione, durante i pre-ordini appena iniziati, saranno scontate di 50 yuan (7 euro).
Nello Huawei Enjoy 50 la batteria, da 6.000 mAh, beneficia della ricarica rapida a 22.5W (3 ore di riproduzione video in 10 minuti), e assicura un’autonomia tale da dover caricare solo 2 volte a settimana il device. Dotato di Wi-Fi n, Bluetooth 5.1, GPS, Dual SIM, 4G, il device esordisce sul mercato col sistema operativo Harmony OS 2.0 (con pure mode per evitare l’installazione di “app canaglia” e con HyperTerminal).
Passando agli auricolari Huawei FreeBuds 5i, in pre-ordine a 599 yuan scontati a 499 (84-70 euro), si tratta di un modello in-ear true wireless a stanghetta, con unità molto leggere (4.6 grammi), impermeabili secondo il grado IPX4 contro sudore e schizzi d’acqua, più compatte e arrotondate che in passato, disponibili nelle colorazioni nero, bianco, e violetto, coordinate con la custodia a saponetta, provvista di una finitura con effetto pietra in due casi.
Nonostante il range economico, all’interno, operano driver da 10 mm con bobina mobile, ed è supportata la cancellazione del rumore sino a 42 decibel (vs i 35 del modello precedente, FreeBuds 4i) mentre, durante le telefonate, entrano in gioco 2 microfoni per unità incaricati di neutralizzare i fruscii.
I controlli, migliorati, sono affidati al tocco delle stanghette, laddove – per la connessione – entra in gioco, anche col multi-dispositivo (due device connessi assieme), il Bluetooth 5.2 (con codec LDAC, sì da ottenere l’Hi-Res Audio), sul quale si può innestare una modalità a bassa (fino a 94 ms) latenza.
Grazie alla ricarica rapida, dopo 15 minuti di rabbocco, i FreeBuds 5i guadagnano 4 ore di riproduzione: l’autonomia dei nuovi tws, di 7.5 ore senza riduzione del rumore, o di 6.0 ore con la stessa (grazie alle microbatterie da 55 mAh caricate in 60 minuti), invece, arriva, nelle stesse condizioni, grazie alla custodia (410 mAh, caricata in 110 minuti), rispettivamente a 28 e 18.5 ore.