Galaxy Z Fold 2: presentato il nuovo smartphone pieghevole di Samsung

Arriverà in Italia dopo l'estate, con maggiori dettagli forniti in occasione dell'evento digitale sostitutivo di IFA 2020, il nuovo smartphone pieghevole di Samsung, erede del primo Fold, qui con la Z nel nome a indicare l'inizio di un nuovo corso.

Galaxy Z Fold 2: presentato il nuovo smartphone pieghevole di Samsung

Visto il disastroso lancio del primo modello, il nuovo foldable premium di Samsung, presentato nel corso dell’Unpacked digitale concepito per i nuovi Note 20, è stato associato in termini di marketing al più fortunato modello Z Flip, finendo con l’essere denominato Galaxy Z Fold 2.

Redatto nelle colorazioni Mystic Black e Mystic Bronze applicate allo chassis in acciaio AL7S10, sempre con scanner laterale per le impronte digitali nel pulsante d’accensione, il Galaxy Z Fold 2 (159 x 68 x 13.8/16.8mm, per 276 grammi) presenta un Foldable Dynamic AMOLED interno da 7.6 pollici, risoluto a 2.208 x 1.768 pixel, con un refresh rate a 120 Hz, l’HDR10+ e la protezione di un vetro ultrasottile UTG. La selfiecamera, da 10 megapixel (f/2.2, pixel da 1.22 micron), non è più riposta in un’abnorme tacca sulla metà di destra ma, sempre nella stessa zona, in un minuscolo forellino, esattamente come (anche a livello di specifiche del sensore, f/2.2, autofocus) per la cover screen camera, messa sul display esterno, quasi borderless.

Quest’ultimo, posto a destra a device rinchiuso, è formato da un cover display Dynamic AMOLED da 6.2” risoluto a 816 x 2.267 pixel con 25:9 di aspetto panoramico e refresh rate a 60 Hz, sul quale, tra le altre cose, viene mostrata l’anteprima al soggetto che si riprende. Sul lato di sinistra, in un bumper della stessa tonalità del corpo generale, è presente un modulo principale da 12 megapixel (f/1.8, messa a fuoco fasica, stabilizzazione ottica, pixel da 1.8 micron, video 4K), un teleobiettivo (zoom 10x digitale) da 12 (f/2.1, pixel da 1.0 micron, stabilizzazione ottica) ed un ultragrandangolare sempre da 12 (f/2.2, pixel da 1.4 micron), in una tripla fotocamera capace di realizzare anche i selfie, delegando al display a fianco (quindi poco utilmente provvisto di selfiecamera) il ruolo di anteprima o mirino anche se, in questo caso, per evitare tocchi accidentali, il display interno pieghevole (grazie alla cerniera, tra 90 e 180°) viene disattivato: sul versante audio, invece, sono in dotazione due speaker (con griglie rispettivamente in alto e in basso) ottimizzati da AKG, con DAC a 32-bit/384kHz.

Il processore, necessario a introdurre la connettività 5G, è l’octacore Qualcomm Snapdragon 865+ che, abbinato alla GPU Adreno 650, è supportato da 12 GB di RAM (LPDDR5) e da 256 GB di storage. La batteria, da 4.356 mAh, suddivisa in due metà, gode della ricarica rapida (super fast charging) a 25W via microUSB Type-C e di quella wireless da 11W, risultando anche abilitata a quella wireless inversa.

Assente il jack da 3.5 mm con Radio FM, così come pure il supporto alla S-Pen, data la delicatezza del dispositivo, le connettività prevedono anche il Wi-Fi 6 dual band (hotspot, direct), il 5G, il Bluetooth 5.0, l’NFC, il GPS (A-GPS, Galileo, Glonass, Beidou). Il sistema operativo, infine, è Android 10 con One UI 2.1 beneficiato da diverse feature “mutuate” dal cugino Z Flip 5G

Concepito anche in una Thom Browne Edition, all’insegna di un pack comprensivo degli inediti Galaxy Watch 3 e Galaxy Buds Live, in versione “standard” giungerà anche in Italia, forse a Settembre, indicativamente sui 2.049 euro.

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