Ecco i battery phone e phablet con pennino Moto G8 Power e G Stylus

Preceduti sino a poche ore fa una ridda impressionante di rumors, sono diventati ufficiali nel corso di un evento dedicato alla vendutissima gamma G, i nuovi smartphone Motorola, tra cui il battery phone G8 Power e il phablet G Stylus con pennino al seguito.

Ecco i battery phone e phablet con pennino Moto G8 Power e G Stylus

Nell’ambito di un evento dedicato alla gamma degli smartphone Moto G, beneficiaria di un ottimo traguardo di vendite, con 100 milioni di unità spedite in tutto il mondo, Lenovo ha presentato due nuovi smartphone Motorola di fascia medio-bassa, rappresentati dal battery phone Moto G8 Power (parzialmente anticipato a fine Gennaio) e dal phablet Moto G Stylus.

Moto G8 Power ha una scocca (155.95 x 75.84 x 9.63 mm, per 197 grammi) in alluminio serie 6000 nelle nuance Capri Blue o Smoke Black, più che adeguata a contenere la mastodontica batteria da 5.000 mAh, grazie alla quale, dopo una ricarica rapida (TurboPower) a 15W (via Type-C), si raggiungono i 3 giorni d’autonomia.

Frontalmente, grazie al forellino in alto a sinistra, per la selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.0, pixel binning 4 in 1, pixel da 1 micron), offre l’88% dello spazio frontale al display Max Vision (un LCD IPS) da 6.4 pollici con una risoluzione FullHD+ (e 399 PPI di pixel density) estesa su un aspetto panoramico a 19:9. Dietro, a sinistra del classico oblò centrale brandizzato M quale ricettacolo per lo scanner biometrico, si schierano i 4 sensori della multicamera, con uno da 16 (standard, f/1.7, dimensionato a 1.12 micron), uno da 2 (macro, 1.75  micron, f/2.2), uno ultragrandangolare (118°) da 8 (1.12  micron, f/2.2), e uno telescopio (2x di zoom ottico) da 8 (f/2.2, messa a fuoco con rilevamento fasico come il primo sensore, 1.12 micron) megapixel, capace di girare video stabilizzati elettronicamente a 30fps (2160p o, anche a 60fps, 1080p). Completano il segmento multimediale una coppia di stereofonici speaker smart con Dolby.

Ben bilanciato, il Moto G8 Power (già in vendita nel Bel Paese, a 249.99 euro) mette il processore octacore (2.0 GHz) Snapdragon 665 e la GPU Adreno 610 in grado di sfruttare 4 GB di RAM e 64 GB di storage (eMMC 5.1), espandibile sacrificando la seconda SIM. Sul versante connettività, all’interno dello chassis immunizzato contro gli spruzzi d’acqua, trovano ospitalità il menzionato Dual SIM ibrido, il jack da 3.5 mm con Radio FM, il GPS (A-GPS, BeiDou, Glonass/Galileo, Ltepp, Supl), il Wi-Fi n monobanda ed il Bluetooth 5.0 LE (A2DP): il sistema operativo è Android 10.

Per ora riservato agli USA (al prezzo di 299.99 dollari), il Moto G Stylus, redatto nella nuance Mystic Indico, somiglia molto al Power, con la scocca (158.55 x 75.8 x 9.2 mm, per 192 grammi) sempre anti spruzzi in alluminio 6000, lo stesso display con foro per la medesima selfiecamera, e le identiche scelte per processore, RAM, e audio stereofonico: lo storage, sempre espandibile a 512 GB, però, sale di base a 128 GB, e la batteria, caricabile a 10W (onde erogare 2 giorni d’autonomia), scende a 4.000 mAh, a causa del pennino, col quale si può disegnare, prendere appunti e note.

Assente il Dual SIM, ma migliore il Wi-Fi (ac), nel Moto G Plus la multicamera posteriore mette un sensore ToF per la profondità al servizio di quello principale da 48 (Samsung S5KGM1, f/1.7, pixel binning 4-in-1, 1.6 micron), posto in coppia con un macro da 2 (f/2.2) e una action cam (montata verticalmente) ultragrandangolare (117°) da 16 (f/2.2, 2 micron) megapixel. Da segnalare che Android 10, in questo caso, è arricchito con l’app Moto Note, per prendere appunti cancellando il tutto con un dito quale gomma, e con un sistema che registra l’ultima posizione (e orario) del pennino, ricordando all’utente di reinserirlo nel telefono se estratto da lungo tempo. 

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