Da Lenovo il medio-gamma Moto Edge 20 Fusion con Dimensity 800U

Confermando i rumors circolanti da almeno tre settimane, Lenovo ha arricchito la gamma degli smartphone Edge 20 di un nuovo modello, il Moto Edge 20 Fusion, con diversi punti in comune rispetto all'iterazione 20 Lite.

Da Lenovo il medio-gamma Moto Edge 20 Fusion con Dimensity 800U

In occasione del lancio in India della Moto Edge 20 Series, Motorola by Lenovo ha presentato (con disponibilità dal 27 Agosto) anche un nuovo smartphone, inedito seppur anticipato da diversi rumors, rappresentato dal Moto Edge 20 Fusion, come sempre animato dalla My UX a base Android (11) arricchita dalla suite ThinkShield For Mobile della casa madre e dalla modalità Ready For (PC).  

Vestito nelle nuance Lagoon Green o Electric Graphite, il Moto Edge 20 Fusion ha uno chassis (165.9 x 75.9 x 8.2 mm, per 185 grammi) impermeabile IP52 contro gli schizzi d’acqua, con un sensore d’impronte laterale e uno speaker mono sul basso, ove spicca anche la microUSB Type-C per caricare rapidamente, via TurboPower da 30W, la batteria da 5.000 mAh. Il display, un AMOLED da 6.7 pollici a risoluzione FullHD+ secondo un aspetto panoramico a 20:9, ha il supporto allo spazio colore DCI-P3 ed all’HDR10+, una profondità colore a 10-bit, e 90 Hz di refresh rate. 

Nel foro centrale alto è presente una selfiecamera da 32 megapixel mentre, sul retro, lateralmente secondo uno schema a L rovesciata, si trova la triplice postcamera, con un sensore principale da 108 (f/1.9, messa a fuoco fasica, pixel binning), uno ultragrandangolare (118°) da 8 (f/2.2, pixel da 1.12 micron), e uno per le macro da 2 megapixel (f/2.4).

Rispetto all’Edge 20 Lite da cui prende spunto, il processore octacore (da 2,4 GHz) del Moto Edge 20 Fusion è un MediaTek Dimensione 800U a 7 nanometri con GPU Arm Mali-G57 e, oltre all’ensemble da 8+128 GB (22.999 rupie, circa 263 euro), per quanto riguarda RAM e storage, ne ha anche uno più basico, da 6+128 GB (21.499 rupie, circa 246 euro). Non mancano i classici sensori tipici di uno smartphone, tra cui quello per la luce ambientale, il magnetometro, il giroscopio, l’accelerometro, e quello di prossimità. 

In ragione del chip scelto, la connettività Dual SIM supporta oltre al 4G anche il 5G standalone e non (Dual Standby): le restanti connettività del Moto Edge 20 Fusion contemplano il GPS (A-GPS), il Wi-Fi ac/5, e il Bluetooth 5.0.

Continua a leggere su Fidelity News