Cubot R19: entry level elegante con Android Pie praticamente stock

Senza troppi clamori, dall'Asia arriva (prossimamente) sul mercato un nuovo smartphone entry level, il Cubot R19 che, però, migliora le performance fisiche delle sue componenti con varie ottimizzazioni, e sfoggia una versione stock di Android Pie.

Cubot R19: entry level elegante con Android Pie praticamente stock

Il costruttore cinese Cubot, apprezzato per l’ultimo phablet con maxi batteria Cubot Max 2, è tornato sui propri passi attraverso un nuovo smartphone, il ben più compatto Cubot R19, un entry level con un frontale estremamente elegante e varie colorazioni (es. nero, verde) tra cui anche una a gradiente, leggermente sfumata. 

Cubot R19 (148.8 x 70.7 x 8.9 mm), apparso sul sito ufficiale del brand senza alcun annuncio in particolare, e in predicato d’arrivare ufficialmente sul mercato a fine Luglio (da qui il prezzo ancora ignoto), opta per un notch a U particolarmente contenuto, quale insenatura in alto nel frontale: in questo modo, l’86% del lato A spetta al display leggermente curvo ai lati (2.5D) che, esteso su un aspetto panoramico a 19:9, è formato da un pannello LCD IPS da 5.71 pollici, con risoluzione HD+ (1520 × 720 pixel), ad alto contrasto (1300:1), comunque provvisto di una discreta densità d’immagine (295 PPI), di un elevato valore cromatico (90% sulla scala NTSC), e ben godibile all’aperto (450 cd/ ㎡  di luminosità). Le ottimizzazioni delle cornici, tra l’altro, consentono la presenza di un sempre più raro LED RGB per le notifiche

A sostegno dell’area visiva, interviene la scheda grafica PowerVR GE8300, più che adeguata anche nel supportare l’abbellimento dei selfie nella fotocamera anteriore, da 8 megapixel, capace anche di attuare il Face Unlock, e l’effetto Bokeh nella duplice fotocamera laterale posta sul retro, da 13 (a 5 lenti) + 2 (per la profondità) megapixel, giusto sopra il Flash LED.

Capace di attenzionare la sicurezza anche con uno scanner per le impronte (di tipo tradizionale), ubicato centralmente dietro, il Cubot R19 mette in campo il processore quadcore (1.5 GHz) Helio A22, di MediaTek che, sotto il codice MT6761, viene qui abbinato a 3 GB di RAM ed a 32 GB di storage: lo spazio d’archiviazione può essere espanso di 128 GB extra, ricorrendo a una microSD (da inserire a destra) che, senza costringere a compromessi, non occupa uno dei due slot (curiosamente non sullo stesso carrellino, ma posti uno per lato) abitualmente riservati al Dual nanoSIM (con 4G, beneficiato dalla banda 20 per le reti italiane, su ambedue le schedine telefoniche). 

La batteria, caricabile via microUSB, è da 2.800 mAh ma, grazie ad ottimizzazioni smart, raggruppate in feature di risparmio energetico, si spinge oltre i dati assicurati dalla sua mera capienza fisica, anche nell’energizzare a dovere le connessioni di bordo (tra cui Wi-Fi n, Bluetooth 4.2, e GPS con A-GPS): il sistema operativo, secondo quanto condiviso dell’azienda, è Android Pie 9.0 senza pubblicità o bloatware e, quindi, sostanzialmente stock. 

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