Sharp è una delle poche aziende che ha osato sfidare i limiti della fotografia su smartphone, proponendo modelli dotati di sensori fotografici da 1″, una dimensione che supera quella della maggior parte dei concorrenti. Dopo aver lanciato in Giappone gli Sharp Aquos R6, R7 e R8 Pro, tutti con una fotocamera da 1″, Sharp ha presentato a Taiwan i nuovi Sharp Aquos R8s (159.0 × 74.0 × 8.7mm, per 179 grammi, certificazioni IPX5/IPX8/IP6X/MIL-STD-810G) e R8s Pro, che riprendono le stesse caratteristiche tecniche dei precedenti modelli, ma con un nome diverso.
Perché Sharp ha deciso di cambiare il nome dei suoi smartphone per il mercato taiwanese? Non ci sono spiegazioni ufficiali, ma probabilmente si tratta di una mossa di marketing per attirare l’attenzione dei consumatori locali, che potrebbero non essere a conoscenza dei prodotti Sharp venduti in Giappone. Inoltre, Sharp potrebbe voler sfruttare il successo di altri brand che usano la lettera “S” per indicare le versioni aggiornate dei loro dispositivi, come Apple o Samsung. Ma cosa offrono questi Sharp Aquos R8s e R8s Pro?
Si tratta di smartphone di fascia alta, con display da 6.3” OLED IGZO a 240 Hz risoluto a 2340×1080 pixel e protetto da un vetro Gorilla Glass Victus, e chipset Snapdragon 8 Gen 2, il più potente del momento, che coopera con RAM LPDDR5x (da 8 GB nell’R8s) e storage UFS4.0 (256 GB nell’R8s). Entrambi hanno una batteria capiente, un ingresso mini-jack per le cuffie e una memoria interna espandibile con microSD fino a 1 TB. La differenza principale sta nella fotocamera posteriore: mentre l’R8s ha un sensore da 50,3 MP e uno ultra-grandangolare da 13 MP, l’R8s Pro ha un sensore Sony IMX989 da 47,2 MP e uno da 1,9 MP per la profondità di campo.
Il sensore Sony IMX989 è lo stesso usato da altri smartphone con fotocamera da 1″, come il Panasonic Lumix-DMC-CM1 o lo Xiaomi Mi 11 Ultra. La fotocamera da 1″ permette di catturare più luce e dettagli rispetto ai sensori più piccoli, garantendo una qualità d’immagine superiore in ogni condizione di luce. Inoltre, offre una maggiore possibilità di controllo sulle impostazioni manuali e sulla profondità di campo, creando effetti bokeh più naturali e realistici.
Sharp ha anche integrato nel suo software alcune funzioni avanzate, come la modalità ProPix per scattare foto in formato RAW o la modalità Night Catch per migliorare le foto notturne. La fotocamera anteriore è da 8 MP (f/2.0).
Gli Sharp Aquos R8s e R8s Pro, comprensivi anche di Type-C e Bluetooth 5.3, animati da Android 13, sono quindi due smartphone molto interessanti per gli appassionati di fotografia, che potrebbero apprezzare la qualità e la versatilità della loro fotocamera da 1″. Purtroppo, però, questi dispositivi sono disponibili solo a Taiwan, dove sono stati lanciati al prezzo di 23.490 TWD (circa 690 euro) per l’R8s e 32.490 TWD (circa 955 euro) per l’R8s Pro. Non sappiamo se Sharp ha intenzione di espandere la distribuzione dei suoi prodotti ad altri mercati, ma ci auguriamo che lo faccia presto, perché sarebbe un peccato lasciare fuori tanti potenziali acquirenti.