Assieme ai tanti monitor, al Computex 2022 di Taipei, si sta rendendo onore al nome della manifestazione hardware più importante d’Asia anche con computer e notebook vari (es. Asus e HP): agli annunci già emersi, nelle scorse ore si è aggiunto anche quello della cinese Zotac che saluta (in ritardo) il nuovo anno con il curioso computer “indossabile” Zotac VR Go 4.0, per ora ancora privo di dettagli per quel che concerne i prezzi e l’esordio sul mercato.
Concepito per essere indossato come un comune zaino, adattandolo alla placca compatibile presente in confezione d’acquisto (assieme alla chiavetta USB di ripristino, alla basetta di ricarica per le batterie, al cavo d’alimentazione da 12 V, e all’adattatore CA), il nuovo VR Go 4.0 è un computer espressamente concepito per le applicazioni in realtà estesa, detta anche Extendend Reality o XR. La parte alta e laterale dello chassis, dal peso di 5.2 grammi, reca le numerose porte di bordo.
In tal senso, lo Zotac VR Go 4.0 può vantare ad esempio una HDMI 2.1 (quindi adatta pure per le consolle next gen come la PS5, stante il supporto al VRR quanto a refresh rate variabile, all’ALLM, ovvero all’autosettaggio della modalità a bassa latenza, e ai flussi video sino all’8K@60Hz in HDR), cinque USB 3.1 (una Type-C), due USB 3.0 Type-A, un lettore di schede SD, e un paio di Display Port 1.4.
Il volume dello Zotac VR Go 4.0, da 8.5 litri, implementa un hardware, raffreddato ad aria, che sfiora la fascia alta dei computer, con un processore dell’11a generazione Intel (sostitutivo dell’i7-9750H del 3.0) in veste di Core i7-11800H, un octacore (4.60 GHz massimi) a 16 threads del Q2 del 2021, qui affiancato da una scheda grafica dedicata RTX A4500 di Nvidia (tipica delle workstation). La RAM, DDR4, ammonta a 16 GB, ma il costruttore ne proclama l’espandibilità sino a 32 GB, mentre per lo storage SSD M.2, da 512 GB, può contare su opportunità d’espansione facendo affidamento allo slot libero da 2.5 pollici con interfaccia a 6 Gb/s.
Ad equipaggiare, infine, lo Zotac VR Go 4.0, sul piano dell’autonomia, concorrono ben due batterie da 86.4 Wh, che condividono il pregio del poter essere sostituite in hot swap, cioè “a caldo”, senza interrompere le attività.