XMG, brand videoludico del gruppo tedesco Schenker Technologies, tornando in campo dopo le grandi innovazioni palesate con i portatili della serie Neo, ha aggiornato sia i laptop da gioco Fusion 15, ora in versione M22, che i modelli Pro, ora in versione E22.
Rispetto al modello visto a IFA 2019, il nuovo XMG Fusion 15 M22 misura 35.6 x 23.4 x 21.7 cm, con un peso molto simile alle origini, da 1.94 kg. Spalancato, rivela, inclinabile di 180° su una superficie piana, uno schermo LCD IPS da 15.6 pollici risoluto in WQHD, con 165 Hz di refresh rate e il 95% di copertura sullo spazio colore sRGB. Di rimpetto, il corpo macchina, sormontato da una tastiera optomeccanica con illuminazione RGB propone ai lati diverse porte, tra cui una USB Type-C 4.0 con Thunderbolt 4, un lettore di schede SD normali, una HDMI 2.1, il combo jack da 3.5 mm, una Gigabit Ethernet (2,5 GbE) e un terzetto di USB 3.2 Type-A.
L’interno, assieme a una batteria da 93 Wh, prevede un processore Intel di 11a gen con litografia a 10 nanometri SuperFin, l’i7-11800H, un octacore (4.60 GHz massimi) da 16 threads, affiancato da GPU dedicate Nvidia a scelta tra una GeForce RTX 3070 da 125 watt incrementabili di 20 in benchmark mode via Control Center, ed RTX 3060, da 115 watt, incrementabili di 10 allo stesso modo.
La RAM, di tipo RAM DDR4-3200, può arrivare al massimo a 64 GB, mentre lo storage SSD M.2 può contare su due slot (solo uno dei quali con interfaccia PCIe 4.0). A presidiare la sezione elaborativa sono delle ventole ingrandite ma sempre con “profilo acustico a bassa frequenza“, che danno il meglio di sé nel profilo bilanciato, dove le performance, rispetto a quello di punta, sono ridotte solo del 10% mentre, in compenso, ne guadagna la silenziosità, con un rumore operativo sotto carico pari a 42 decibel (vs i 53 del profilo massimo). Attrezzato col Wi-Fi 6, il nuovo XMG Fusion M22 parte da 1.499 euro, con in dote 16 GB di RAM (due banchi da 8) e 500 GB di SSD (Samsung 980).
Passando ai modelli Pro E22, questi ultimi sono cadenzati in due diagonali per gli schermi 4K, ambedue accomunati dalla calibrazione in fabbrica X-Rite. Il modello da 15.6 pollici (35.8 x 24 x 2.49 cm per 2.4 kg) può essere preferiti in OLED UHD, LCD IPS WQHD con refresh rate qa 165 Hz o in FullHD IPS da 144 Hz. La variante da 17.3 pollici (39.6 x 26.2 x 2.49 cm per 2.8 kg) offre solo due opzioni, tra cui la UHD IPS e la WQHD IPS da 165 Hz. La webcam è FullHD.
Sotto la tastiera, con retroilluminazione RGB a tasto singolo, un riprogettato sistema di dissipazione termica consente ai processori Intel di 12a gen serie H, tra cui l’i7-12700H e l’i9-12900H, di esplicarsi al meglio, attingendo a tutta l’energia necessaria (80 Wh di batteria), con le elaborazioni grafiche demandate a schede grafiche Nvidia, a partire (solo nel modello piccolo) dalla RTX 3060, per salire alla 3070 Ti ed arrivare alla GeForce RTX 3080 Ti beneficiate da 16 GB di memoria VRAM riservata. Da notare che, anche in questa serie di notebook, è possibile sprintare le performance della GPU dedicate, con la Dynamic Boost 2.0 che, portando in dote 15 watt, spinge il TGP delle schede grafiche menzionate a 120, 125 e 135 watt. In quota memorie, gli XMG Pro M2 si avvalgono di una RAM DDR4-3200, portabile a 64 GB mediante i due slot SO-DIMM e, quanto ad archiviazione, di due slot per SSD M.2 con interfaccia PCIe 4.0.
Connessi col Wi-Fi 6E, i nuovi XMG Pro E22 hanno l’uscita combo per l’audio, la USB 3.2 Type-C per il Thunderbolt 4, una mini Display Port 1.4, una HDMI 2.1, un paio di USB 3.2 Type-A, l’RJ45 per l’Ethernet Gigabit (GbE), e lo slot per le schedine di memoria microSD. In cauda venenum, ovvero i prezzi: il modello da 15 pollici parte da 1.979 euro, cifra per la quale si ottengono IPS Full HD da 144 Hz, i7, RTX 3060, 16+500 GB, mentre la versione da 17” parte da 2.499 euro, con a bordo lo schermo IPS WQHD da 165 Hz supportato dalla GPU RTX 3070 Ti.