VAIO Z (2021): ufficiale l’ultrabook Windows 10 in fibra di carbonio

Dopo i render ufficiali di un paio di settimane fa, è stato presentato, dal quartier generale di Nagano, in Giappone, l'ultrabook VAIO Z del 2021, con processori Intel Tiger Lake di 11a generazione, e scocca unibody in fibra di carbonio.

VAIO Z (2021): ufficiale l’ultrabook Windows 10 in fibra di carbonio

Venduta dal 2014 al consorzio Japan Industrial Partners, la ex divisione notebook di Sony, VAIO, è ormai da tempo un’azienda indipendente che, dopo anni, è tornata a proporre anche all’estero i suoi portatili, per un certo periodo limitati al territorio giapponese, come nel caso (per ora) dell’edizione 2021 del top gamma VAIO Z (da 272.580 yen, pari a pressappoco 2.130 euro).

VAIO Z (2021), anche in Signature Edition, spicca per il suo essere realizzato (come il ThinkPad X1 Carbon di Lenovo) con una fibra di carbonio però stampata in 3D secondo tecniche mutuate dall’industria automobilistica: ciò gli ha consentito di ottenere un peso strutturale davvero esiguo, pari a 958 grammi, nonostante il superamento dei test di resistenza militare MIL-STD 810H. Essendo anche moto sottile (320,4 x 220,8 x 12,2 / 16,9 mm), contiene un po’, ma neanche troppo, il numero delle porte, cosicché lungo i lati sono presenti due USB Type-C con Thunderbolt 4 e Display Port 1.4 (una per lato), un jack da 3.5 mm, una HDMI, e l’ingresso per il lucchetto Kensington. 

Il display, che può essere spalancato con una sola mano, sollevando leggermente la tastiera (retroilluminata) verso l’utente (in stile ErgoLift di Asus), è un pannello da 14 pollici, risoluto in FullHD o in 4K HDR (col 99.8% di copertura sullo spazio colore DCI-P3): secondo l’azienda, è possibile ruotarlo di 180°, adagiandolo su una superficie piana, in modo che l’interlocutore che fronteggia l’utente possa visualizzare i contenuti a schermo (capovolti premendo FN+2).

La cornice superiore ospita una webcam IR (con autenticazione Windows Hello presente anche nello scanner per le impronte digitali, nascosto nel pulsante d’accensione) che può essere “accecata” a scopo privacy da un otturatore: le videoconferenze traggono poi beneficio dalla presenza anche di un microfono e di due speaker stereo, il cui output sonoro viene migliorato dal software Dolby Audio (equalizzatore e preset per voce, giochi, musica, film). 

Ad animare il Sony VAIO Z (2021) intervengono processori Intel di 11a generazione (portatori della connettività Wi-Fi ax/6 e già visti sul TUF Dash F15 di Asus), dal quadcore i5-11300H sino al quadcore (da 3.3 a 3.5 GHz in Turbo Boost) i7-11375H, affiancati con la scheda grafica integrata Intel Iris Xe: la RAM (LPDDR4) va da 8 a 32 GB, mentre lo storage SSD (PCIe Gen 4) va da 256 GB a un massimo di 2 TB. Lo smaltimento del calore è affidato ad un sistema composito con una doppia ventola e una tripletta di heatpipe in rame.

Presente di default anche il Bluetooth 5.1 (mentre 4 o 5G e il GPS con Beidou, Glonass e Galileo sono presenti solo in alcune configurazioni), in termini di autonomia (17 ore nel modello 4K, 34 nel FullHD), il Sony VAIO Z (2021) conta su una batteria da 53 Wh, caricabile a 65W tramite il Power Delivery (via Type-C): il sistema operativo è Windows 10 Pro o Home, sul quale è installato il tool VAIO Control Center, per regolare la retroilluminazione della tastiera, settare le impostazioni della batteria, e regolare il blocco del device via sensore di prossimità, e la tecnologia TruePerformance (bilancia prestazioni, dissipazione del calore e durata della batteria).

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