Concretizzando voci che si rincorrevano almeno dall’estate 2020, quando si ipotizzò che volesse entrare nel ramo delle smart TV col proprio sistema operativo X1, Comcast, il più grande gruppo televisivo americano di canali via cavo, ha annunciato l’arrivo in commercio, partendo dal Regno Unito, il prossimo 18 Ottobre, delle proprie smart TV Sky Glass.
Proposte in quota Sky, il brand controllato (dal 2018) di contenuti on demand, le smart TV Sky Glass sono attente all’ambiente, grazie al basso consumo energetico derivante la mancato uso di set-top-box esterni (essendo tutto integrato) e al fatto che l’imballaggio preveda l’impiego di materiali riciclabili e l’assenza di plastica. Il look, curato dallo studio di design londinese Map Project Office, prevede cornici contenute ovunque tranne che, come una piccola bardatura, in basso ove, dietro la griglia – personalizzabile per fantasie, colori, trame, materiali (es. tessuto, legno) – protegge il sistema audio da 215W a 3.1.2 canali: quest’ultimo adopera 6 speaker, tra cui 3 anteriori (uno centrale, uno per i canali di destra e di sinistra), due up-firing rivolti verso l’alto per la spazialità del Dolby Atmos e uno, il subwoofer, incaricato dei bassi.
Le smart TV Sky Glass, dal punto di vista visuale, punteranno su pannelli LCD Small da 43“, Medium da 55” e Large da 65”. risoluti in UHD, con retroilluminazione Full LED Array Local Dimming e tecnologia Quantum Dot, accreditati del supporto ad HDR10, Dolby Vision e HLG: grazie a un sensore di luminosità ambientale viene regolata automaticamente la luce dello schermo, mentre un sensore di movimento, in tandem con la funzione Glance Motion Technology, spegne lo schermo quando non viene rilevata attività davanti e lo riaccende in caso contrario. In futuro, l’arrivo di una opzionale webcam UHD in stile Kinnect di Microsoft, con cancellazione del rumore e ultragrandangolo che tenga tutte le persone nell’inquadratura, aprirà la strada non solo a videochiamate con Zoom ma anche a giochi (es. “Morph” o “Fruit Ninja”) o sessioni di allenamento (es. correggendo la postura o contando le ripetizioni) rilevando i movimenti del corpo o delle mani, ed a esperienze di video party, in cui – sincronizzando varie smart TV – sarà possibile guardare assieme determinati contenuti (con tanto di rewind, forward, pausa-play) condividendo eventuali reazioni, come si fosse in presenza.
Sul retro, non vi è l’ingresso per il satellitare, dacché l’ingresso ai canali Sky, anche in 4K se sotto connessione da almeno 35 Mbps (dal sistema operativo di Comcast, apportatore anche di una guida completa con ricerca unificata, della possibilità di creare playlist di contenuti da lanciare via pulsante Plus su telecomando, e della facoltà di guardare via Restart un contenuto già iniziato), come pure ai contenuti di una 20ina di servizi tra cui Netflix, YouTube e Disney+, si ottiene passando per l’Ethernet o il Wi-Fi. In compenso, vi è una USB type-C con alimentazione a 15W (es. per stick esterni), tre HDMI con eARC e CEC, e l’ingresso per l’antenna TV.
Il controllo della smart TV Sky Glass, provviste anche di Bluetooth 5.0, può avvenire anche tramite i comandi vocali impartiti al telecomando (retroilluminato) o sfruttando i microfoni a lunga gittata presenti nelle TV, in modo ad esempio del poter sfruttare la keyword “Hello Sky” per accendere la TV, sintonizzarsi su un dato canale, e financo selezionare la fonte (semplicemente citando l’accessorio, es. una Xbox) ad essa collegato.
Ideate nelle colorazioni (anche per i telecomandi) blu oceano, verde inglese, bianco ceramica, nero antracite e rosa antico, le Sky Glass potranno essere acquistare a rate, come parte di un abbonamento con contenuti (Sky, Netflix), maggiorabile mensilmente di 10 sterline portando le funzionalità di questi apparecchi anche su TV normali via dongle Sky Stream Puck, o in una sola soluzione, rispettivamente a 650, 850 e 1050 sterline.